L'ultimo aggiornamento di Skyrim Special Edition ha riproposto una delle caratteristiche più controverse del passato del gioco, le cosiddette Creations. In parole povere, si tratta di mod a pagamento. Possono essere sia ufficiali sia creata da sviluppatori indipendenti.
Bethesda Game Studios ha annunciato la nuova piattaforma su X, affermando "offrono ai giocatori un modo rinnovato per scoprire, scaricare e giocare contenuti ufficiali e creati dalla comunità". Un post sul blog illustra i dettagli di Creations ed offre alcuni esempi di Creations in evidenza che i giocatori possono provare.
Il post spiega che i modder possono richiedere di far parte del Verified Creator Program, che consentirà loro di "stabilire i prezzi per le loro creazioni". Nessun cambiamento invece per chi vuole proporre mod gratuite come si è sempre fatto finora.
Bethesda aveva già tentato un’operazione simile nel 2017 ma era andata piuttosto male. Stavolta, la differenza è che le mod proposte sembrano più complesse sofisticate, qualcosa per cui forse vale la pena pagare qualcosa.
In ogni caso l'aggiornamento non è stato accolto bene fan. Pare che il concetto stesso di mod a pagamento sia sufficiente a infastidire alcuni, forse molti giocatori. Alcuni poi sono giustamente preoccupati che mod popolari e gratuite diventino a pagamento.
Speriamo che Creations non si riveli troppo invadente per Skyrim Special Edition. I siti web che ospitano mod gratuite, come Nexus Mods, continueranno a esistere, così come il supporto per l'hosting e il download di mod su console. Speriamo quindi che Creations offra semplicemente un’alternativa, magari la casa di prodotti premium, ma che non diventi la nuova norma.