Sony taglia ancora le stime di vendita di Playstation Vita

Risultati finanziari in chiaroscuro per la giapponese Sony. L'azienda ha ridotto le perdite, ma alcuni settori, tra cui quello dei giochi, zoppicano. Terzo taglio delle previsioni di vendita per le console portatili, a riprova che PS Vita ha scarso successo.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony fatturato di 20,84 miliardi di dollari nel terzo trimestre fiscale, con un utile operativo di 496 milioni di dollari. C'è stata però una perdita netta di 115 milioni di dollari. Dati non molto incoraggianti, ma migliori rispetto all'anno passato: Sony aveva perso 2,1 miliardi di dollari, dovuti soprattutto al declino del business delle TV al terremoto, con relativo tsunami, del marzo 2011.

L'azienda ha fatto meglio anche del trimestre precedente, periodo in cui ha raggiunto un fatturato di 20 miliardi di dollari, un utile operativo di 388 milioni e una perdita netta di 198 milioni. Il colosso ha attribuito il miglioramento a un significativo incremento nella vendita di sensori d'immagine e alla divisione Pictures (film), il cui incremento di fatturato è stato definito "rilevante".

In calo invece il fatturato della divisione giochi e quella TV. L'azienda si aspetta di vendere 13,5 milioni di televisori nell'anno fiscale in corso (1 milione in meno rispetto alle precedenti stime) ma ha mantenuto invariato il target del settore smartphone: 34 milioni di unità. L'azienda sconta anche 192 milioni di dollari relativi a oneri di ristrutturazione.

Nonostante tutto Sony è sulla giusta strada per mettere a segno un utile operativo annuale, il primo dopo cinque anni. Per quanto riguarda il settore giochi, scopriamo che le vendite si sono contratte del 15,1% (a 2,9 miliardi di dollari) mentre gli utili sono scesi dell'86,4% (49 milioni di dollari).

Sony ha dichiarato che la divisione ha scontato le minori vendite di hardware e software per PS3 e PSP, ma queste sono state parzialmente compensate dalle vendite di PS Vita. Questo non vuol dire che la console portatile stia andando bene: l'azienda ha infatti tagliato nuovamente le stime di vendita di Vita e PSP, fissando il totale a 7 milioni.

Nel maggio scorso la casa nipponica puntava a 16 milioni di unità, ma poi aveva ridotto il target dapprima a 12 milioni (agosto) e poi a 10 milioni (novembre). Nel trimestre in esame le due console hanno totalizzato vendite per un totale di 2,7 milioni di unità, in aumento rispetto ai 2,4 milioni di un anno fa. Rimane invece cristallizzata la stima di 16 milioni di console da salotto vendute entro la fine dell'anno fiscale. 

Nel trimestre in esame PS3 e PS2, insieme, hanno raggiunto 6,8 milioni di unità, un dato in calo rispetto ai 7,4 milioni di un anno fa. Per quanto riguarda la vendita di software (giochi), si parla di 61,7 milioni di unità per quanto riguarda PS3 e PS2 (in calo rispetto ai 68,7 milioni dell'anno passato), mentre sul fronte delle console portatili il dato è passato 11,4 milioni di un anno fa a 8,9 milioni di quest'anno. A ogni modo le stime per l'anno non sono cambiate. Si parla di un fatturato di 70,6 miliardi di dollari (+1,6%) e un utile netto di 214 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 4,9 miliardi dell'anno passato.