Splatoon 3 non è ancora uscito ma c’è già chi bara

Splatoon 3 non è ancora uscito, ma Nintendo è già al lavoro per bannare tutti gli utenti che accedono illegalmente ai file di gioco.

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a cura di Antonio Rodofile

Nintendo è famosa per le sue politiche severe contro i cheater di ogni genere e per le proprie politiche restrittive sui diritti d’autore. Proprio in quest’ottica, l’azienda ha già iniziato a bannare tutti i giocatori scorretti su Splatoon 3. Nello specifico, molti giocatori sono riusciti a mettere le mani in modo improprio sui file della demo rilasciata in questi giorni. Tuttavia, non è ancora chiaro se questo ban sia relativo solamente al gioco o, in generale, all’intero account Nintendo.

Come riportato da NintendoLife, infatti, un dataminer conosciuto come OatmealDome è riuscito a scoprire le misure anti-cheat di Splatoon 3. Il sistema di protezione dagli utenti scorretti, infatti, è in funzione già nella demo e riconosce coloro che tentano di accedere in modo illecito impedendone gli intenti. Oltre a confermare che tutti gli utenti scoperti in questa pratica non potranno partecipare al lancio del gioco, sembra che il sistema sarà attivo anche dopo l’uscita ufficiale del titolo, rendendone così quasi impossibile l’utilizzo illecito.

Ovviamente, la minaccia di ban non è sufficiente a fermare i dataminer che stanno continuando a esplorare i file di gioco. Quest’ultimi, infatti, hanno ritrovato la prima mappa di gioco che mostra la composizione geografica dell’Australia. A causa dell’ambientazione post apocalittica di Splatoon 3, la conformazione della nazione è piuttosto diversa da quella che siamo abituati a conoscere, e le informazioni in merito sono piuttosto vaghe. Inoltre, gli utenti hanno anche trovato delle scritte sulla mappa che non è stato possibile decifrare.

Questo sistema anti-cheat non è nuovo ed è già presente nel secondo capitolo della serie. Il suo funzionamento, tuttavia, non è troppo chiaro, ma sembra rilevare ogni genere di mod e bannare chi le utilizza. Di conseguenza, Nintendo non sembra voler fare differenza tra aggiunte scorrette o piccole variazioni estetiche, e tutti gli utenti che non giocheranno alla versione standard di Splatoon 3 rischieranno di non poter più accedere al titolo.