Il colosso giapponese dell’intrattenimento digitale Square Enix attraversa un periodo di contrazione significativa, con i risultati del primo trimestre 2025 che evidenziano cali diffusi in quasi tutti i segmenti di business. La divisione Digital Entertainment, cuore pulsante dell’azienda nota per franchise come Final Fantasy e Kingdom Hearts, ha registrato una flessione del 25% nei ricavi, scendendo a 32,9 miliardi di yen (circa 223 milioni di dollari). Un dato che riflette le difficoltà comuni a molte software house in un mercato sempre più competitivo e frammentato.
I numeri del declino
L’analisi dei risultati per i tre mesi conclusi il 30 giugno 2025 mostra un calo del 15,2% dei ricavi netti complessivi, a 59,2 miliardi di yen (401 milioni di dollari), e una contrazione del 54,8% dei profitti, scesi a 4,8 miliardi di yen (32,5 milioni di dollari). Un’inversione di tendenza rispetto allo stesso periodo del 2024, quando l’azienda aveva beneficiato del lancio dei tre titoli Kingdom Hearts su Steam.
La differenza rispetto all’anno precedente è evidente: nel 2024 l’uscita simultanea di tre capitoli Kingdom Hearts su Steam aveva garantito risultati robusti, mentre quest’anno il focus su Bravely Default Flying Fairy HD e sul porting di Final Fantasy XVI per Xbox Series X/S non ha generato lo stesso impatto commerciale.
Il settore mobile in difficoltà
Particolarmente critica la situazione del comparto mobile e browser, con ricavi in calo del 24,3% a 14,3 miliardi di yen (97 milioni di dollari) rispetto ai 18,9 miliardi di yen (128 milioni di dollari) dell’anno precedente. Square Enix attribuisce il calo alle “vendite deboli dei titoli esistenti”, in un mercato mobile sempre più affollato e caratterizzato da cicli di vita brevi.
Nonostante il calo di fatturato, il segmento ha registrato un incremento dei profitti grazie alla “diversificazione dei metodi di pagamento”, che ha migliorato la redditività complessiva. Una strategia mirata a preservare i margini anche a fronte di volumi inferiori.
Gli MMO resistono ma non brillano
Anche il segmento MMO ha visto una flessione, con ricavi scesi a 9,6 miliardi di yen (65 milioni di dollari) dai 12,5 miliardi di yen (84,8 milioni di dollari) dell’anno precedente. Un dato rilevante considerando che titoli come Final Fantasy XIV sono tradizionalmente una fonte stabile di entrate.
Il settore dei giochi HD ha subito il calo più netto: -27,6% dei ricavi, da 12,3 miliardi di yen (83,8 milioni di dollari) a 8,9 miliardi di yen (60 milioni di dollari). Paradossalmente, i profitti sono aumentati grazie alla riduzione dei costi di sviluppo e delle spese di marketing.
Una nota positiva dal settore arcade
Unico segmento in crescita, l’intrattenimento arcade ha segnato un +8,5% a 16,4 miliardi di yen (111,4 milioni di dollari), trainato dalle maggiori vendite nei punti vendita e dalla domanda di articoli premio. Un segnale della persistente vitalità delle sale giochi in Giappone, un fenomeno che mantiene il mercato interno distinto da quello occidentale.
Nonostante il primo trimestre deludente, Square Enix ha confermato le previsioni per l’intero anno fiscale, interpretando le performance attuali come una flessione temporanea e confidando nei titoli in arrivo nei prossimi trimestri per riequilibrare i conti.