L'universo post-apocalittico di S.T.A.L.K.E.R. si prepara a sfruttare le tecnologie più avanzate di NVIDIA, in un connubio che potrebbe sembrare paradossale ma che nasconde ragioni tecniche precise. GSC Game World ha infatti rilasciato il 18 settembre un aggiornamento per Legends of the Zone, la raccolta rimasterizzata dei leggendari sparatutto ambientati nella zona di esclusione di Chernobyl, introducendo il supporto per DLSS. Una scelta che inizialmente potrebbe apparire eccessiva per giochi le cui radici affondano nel 2007, ma che trova giustificazione nelle ambizioni grafiche di questa nuova edizione.
Quando l'antico incontra il moderno
La domanda sorge spontanea: perché implementare una tecnologia all'avanguardia come il DLSS in una raccolta di giochi che dovrebbero teoricamente girare senza problemi su qualsiasi configurazione moderna? La risposta risiede nelle sostanziali migliorie grafiche introdotte nel remaster, che trasformano questi classici in veri e propri divoratori di risorse hardware.
Come sottolineato dagli utenti nella discussione Steam dedicata alla patch, le componenti di filtraggio delle texture e antialiasing del DLSS risultano desiderabili anche in contesti apparentemente meno esigenti. L'utente Avdievs ha evidenziato come Legends of the Zone possa rivelarsi molto più pesante delle versioni originali, richiedendo un supporto tecnologico aggiuntivo per mantenere prestazioni ottimali.
L'illuminazione globale che mette in ginocchio le GPU
Il vero colpevole dietro questa necessità tecnologica è l'illuminazione indiretta potenziata introdotta nel remaster. L'utente Spleen ha chiarito la situazione con commenti illuminanti: "Il DLSS è l'opzione perfetta per chi desidera giocare con la loro illuminazione indiretta incredibilmente pesante in 4K a 60+ fps". Le sue osservazioni rivelano come anche hardware di ultima generazione fatichi a gestire queste migliorie grafiche.
In un commento in russo tradotto tramite Google, Spleen ha aggiunto dettagli tecnici significativi: "La mia 5080 è completamente sotto carico in 4K a 120 fps e perde frame con la loro nuova illuminazione indiretta. Domande? Quindi non sono affatto contrario al DLSS". Queste dichiarazioni dimostrano come anche le schede grafiche più potenti richiedano l'assistenza dell'intelligenza artificiale NVIDIA per gestire le ambizioni grafiche del remaster.
Una rinascita dopo un lancio difficoltoso
L'introduzione del DLSS rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di miglioramento che GSC Game World sta portando avanti per Legends of the Zone. Il titolo ha infatti vissuto un lancio problematico, ma le recenti recensioni Steam mostrano un trend "principalmente positivo", in netto contrasto con lo status complessivo "misto" che caratterizzava il gioco dall'uscita.
Tra i miglioramenti più apprezzati dalla comunità figura la correzione di un bug infinito nei salvataggi rapidi che aveva causato non pochi grattacapi ai giocatori. Questi interventi dimostrano l'impegno dello studio ucraino nel perfezionare l'esperienza di gioco e nel rendere giustizia a una saga che ha segnato profondamente il panorama degli sparatutto.