God of Star Wars
KOTOR non è stato citato a caso, soprattutto per stabilire un certo distacco tra i due titoli. Se il primo è introdotto nella schiera dei giochi di ruoli relativamente complessi e aperti, Il Potere della Forza è l'esatto contrario. LucasArts ha infatti focalizzato il gameplay quasi unicamente sull'azione nuda e cruda, ispirandosi a un maestro del genere action, God of War. Le similitudini strutturali sono quindi evidenti con quest'ultimo titolo e facilmente riassumibili in: livelli lineari, combattimenti furiosi che privilegiano i riflessi, scontri contro boss giganteschi e quick time event (QTE) a profusione.
Accettati questi compromessi e abbandonata l'idea di vivere un'esperienza in stile Mass Effect, il risultato è abbastanza piacevole. Pur non disponendo della competenze in materia degli studi di Santa Monica di Sony, il team di LucasArts ha svolto un bion lavoro, in particolare grazie a una perfetta implementazione dei poteri della Forza e a un sapiente utilizzo del motore fisico.
Ne scaturiscono così dei combattimenti frenetici e variegati, che possono avallarsi delle innumerevoli abilità che può apprendere il nostro Apprendista man mano sale di livello. Si passa così dalle tipiche combo con la spada laser alle scariche elettriche, passando inevitabilmente per lo sfruttamento della Forza. I colpi sono tanti e potenziabili, grazie a un menu apposito nel quale è possibile incrementare a proprio piacimento la qualità dei poteri e della propria light saber.