Pad alla mano
Per quanto riguarda l'I.A. dei nemici, nel complesso tendono a trovarsi un riparo, ma spesso e volentieri non sono sufficientemente scaltri da trarvi in inganno. A inizio avventura è possibile scegliere uno dei tre livelli di difficoltà proposti, che corrispondono niente meno che ai canonici facile, medio e difficile. Considerata la breve durata dell'avventura e gli atteggiamenti non proprio intuitivi dei nemici, il mio consiglio è di iniziare il tutto selezionando il livello di difficoltà maggiore. Attenzione però, perché questa scelta potrebbe crearvi non pochi problemi in occasione dei boss e delle sequenze finali (in compenso, potete sempre appoggiarvi ai checkpoint, perennemente presenti lungo il tragitto da percorrere, o cambiare la difficoltà in corso).
La conformazione dei livelli, non prevedendo campi aperti, si basa su una discutibilissima progressione lineare, condita da una moltitudine di combattimenti. Quest'ultima scelta obbliga inevitabilmente a utilizzare ogni singolo tasto del pad per districarsi tra le orde di nemici, pena una morte assicurata. In aggiunta, l'unico modo per recuperare dell'energia è ucciderli, in quanto solo gli unici a rilasciare delle sfere verdi che - grazie al cielo - vengono assorbite dal personaggio in maniera automatica. Ovvio, questo approccio risolutamente hardcore del gameplay è una soddisfazione per gli amanti delle sfide, ma i giocatori meno esperti (tali casual gamer) potrebbero soffrire eccessivamente un inevitabile senso di frustrazione.
In breve, da un punto di vista della giocabilità, Il Potere della Forza risulta essere un gioco d'azione ben concepito, che privilegia le battaglie alle sequenze di deambulazione. Nonostante una chiara mancanza di scorrevolezza e un level design poco ispirato, l'utilizzo dei poteri regala chiare soddisfazioni, ma che si esauriscono in circa otto-dieci ore di gioco. Una durata di vita eccessivamente ristretta, tanto più che il titolo non dispone di alcun valore aggiunto (al di fuori dei classici artwork e dei costumi da sbloccare). Peccato, perché una modalità multigiocatore in co-op o del sano Deathmatch non avrebbero di certo sfigurato.