Le indiscrezioni di un insider affidabile
A diffondere la notizia è stato Nate the Hate, figura nota nell'ambiente videoludico per aver anticipato diverse notizie poi rivelatesi accurate. Attraverso i suoi canali social, l'insider ha dichiarato che il titolo fantascientifico non sarà l'unico gioco Bethesda a raggiungere la piattaforma Nintendo. Le sue parole richiamano ironicamente uno degli slogan più celebri del marketing di Starfield: "Vedi quel pianeta? Puoi andarci", suggerendo che oltre al già annunciato sbarco su PlayStation 5, l'epopea spaziale approderà anche su Switch 2.
L'affidabilità di queste informazioni trova sostegno nel track record dell'insider, che in passato ha anticipato correttamente diverse notizie riguardanti titoli non ancora annunciati ufficialmente. La coincidenza temporale con altre indiscrezioni simili rafforza ulteriormente la credibilità di quanto emerso.
Una strategia che va oltre il singolo titolo
Starfield rappresenterebbe soltanto la punta dell'iceberg di una strategia più ampia. Secondo diverse fonti, Microsoft starebbe preparando un vero e proprio arsenale di titoli per la nuova console Nintendo, che includerebbe Diablo 4, Halo: The Master Chief Collection e persino Microsoft Flight Simulator. Quest'ultimo caso risulterebbe particolarmente interessante dal punto di vista tecnico, considerando le sfide che un simulatore di volo così complesso dovrebbe affrontare su hardware portatile.
La conferma ufficiale durante la Gamescom di Indiana Jones e il Grande Cerchio per Switch 2 ha già segnato un precedente storico, rappresentando il primo grande titolo first-party Xbox ad essere annunciato per una piattaforma Nintendo di nuova generazione. Questo titolo arriverà nel 2026, stesso anno previsto per il possibile lancio di Starfield sulla console ibrida.
Phil Spencer e la visione multipiattaforma
Le dichiarazioni di Phil Spencer dopo la presentazione di Switch 2 hanno chiarito la direzione intrapresa dalla casa di Redmond. Il dirigente ha espresso entusiasmo per il supporto alla nuova console Nintendo, sottolineando come questa rappresenti "un modo unico per raggiungere giocatori che non utilizzano PC o Xbox". La partnership con Nintendo viene vista come un'opportunità per espandere la community legata ai franchise Microsoft, elemento considerato cruciale per giustificare gli investimenti continui nello sviluppo.
Spencer ha inoltre evidenziato l'importanza di Nintendo per l'intera industria videoludica, definendo il supporto reciproco tra le due aziende come "una parte importante del futuro". Questa filosofia rappresenta un cambio di paradigma rispetto alle tradizionali logiche console-esclusive che hanno caratterizzato il settore per decenni.
Questioni tecniche e tempistiche
Resta da vedere come titoli tecnicamente impegnativi come Starfield possano adattarsi alle caratteristiche hardware di Switch 2. L'RPG spaziale di Bethesda ha mostrato alcune criticità anche su piattaforme più potenti al momento del lancio, rendendo interessante osservare quali compromessi potrebbero essere necessari per una versione portatile. Il 2026 come finestra di lancio offrirebbe comunque tempo sufficiente per ottimizzazioni e adattamenti necessari.
La mancanza di conferme ufficiali mantiene ancora un alone di incertezza attorno a questi progetti, ma la direzione intrapresa da Microsoft appare ormai consolidata. Il successo di questa strategia multipiattaforma potrebbe ridefinire gli equilibri del mercato console, spostando l'attenzione dalla competizione hardware alla qualità e disponibilità dei contenuti.