Steam Family Sharing, i giochi si condividono con gli amici

Valve introdurrà il Family Sharing su Steam, una funzione che permetterà di condividere la propria libreria di giochi con membri della famiglia e amici.

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a cura di Roberto Caccia

Family Sharing è il nome di un nuovo servizio di Steam che permette agli utenti di condividere un gioco con i membri del proprio nucleo familiare, usando account multipli. Il funzionamento è molto semplice e ricorda a grandi linee l'idea proposta inizialmente da Microsoft con Xbox One, prima di essere scartata a favore di politiche più permissive sulla connessione permanente e sui DRM.

L'idea di Valve è questa. Un utente autorizza un computer a condividere la libreria di giochi Steam con qualsiasi membro della famiglia che usa lo stesso PC. A questo punto l'altra persona del nucleo famigliare potrà accedere ai giochi prestati sul proprio account, dove si potranno guadagnare i propri achievement e archiviare i propri salvataggi.

Il Family Sharing di Steam, o Condivisione Familiare

La condivisione ha qualche limite. L'uso simultaneo della libreria di un unico account non è permesso e chi presta il proprio catalogo di giochi avrà sempre accesso alla propria libreria, sia sul computer condiviso sia su altri sistemi. Se due persone provano a collegarsi contemporaneamente chi usa i giochi prestati avrà pochi minuti di tempo per scegliere se comprare un gioco condiviso o uscire e lasciare giocare il possessore originale.

Gli utenti Steam potranno abilitare il Family Sharing su un massimo di 10 dispositivi per ogni account. Purtroppo non tutti i giochi si possono condividere e i DLC possono essere prestati, ma colui che gioca a un titolo in prestito non potrà comprare espansioni e contenuti aggiuntivi per il proprietario del gioco.

Per esempio, avete appena finito BioShock Infinite in prestito e volete divertirvi con i DLC? Per giocare con le espansioni dovrete prima acquistare il gioco completo. La notizia dell'arrivo del Family Sharing su Steam è stata accolta positivamente dalla community, seppur con qualche critica.

Uno degli aspetti più contestati è che non si possono prestare singoli giochi e che bisogna condividere l'intera libreria. Il problema è che quando il proprietario del catalogo di giochi si collega a Steam chi sta usando un gioco in prestito dovrà interrompere la partita, anche se i due utenti vogliono giocare a titoli completamente diversi. Inutile a dirlo, c'è già una petizione per convincere Valve a modificare questa funzione, permettendo l'accesso a giochi diversi contemporaneamente.

Il Family Sharing partirà a metà settembre in versione beta chiusa, limitata a un migliaio di utenti. Per candidarvi potete unirvi al gruppo di Steam dedicato all'iniziativa e tentare la sorte.