Valve vuole portare Steam per Linux su altre distribuzioni. La casa madre di Half Life ha chiesto ai propri utenti un parere sull'approccio da seguire all'interno di un topic che trovate a questo indirizzo. Attualmente Steam per Linux richiede Ubuntu (12.04), il sistema operativo gestito da Canonical, ma non è un mistero che siano già in molti a sperimentare il servizio su altre distribuzioni (Su Linux si gioca meglio con KDE, anche ai giochi indie).
Il problema è che Gabe Newell e compagni si sono concentrati su Ubuntu e per questo far funzione Steam e i giochi basati su Source Engine su altre distribuzioni può essere problematico, a causa di bug per quanto riguarda il packaging, oppure per difetti dei driver grafici e altre incompatibilità.
È quindi necessario che Valve sviluppi il software in modo da ridurre al minimo i problemi con le tante distribuzioni diverse da Ubuntu, perché il panorama delle distro è sterminato e concentrarsi su ognuna è impraticabile.
L'azienda sta quindi pensando a come migliorare il processo di installazione e aggiornamento, in modo che sia compatibile e semplice con più distribuzioni possibile. Tanti usano ad esempio Arch Linux, altri Fedora, altri ancora Mint, OpenSUSE e così via. Valve sta insomma cercando di rendere l'installazione di Steam per Linux amichevole su tutte le distribuzioni, così da lasciare agli utenti libertà di scelta.
Si tratta di una mossa indispensabile per la diffusione del software e un crocevia necessario dato che oggi Steam per Linux si trova in Beta pubblica e si prevede che sarà "pronto" nella prima parte del 2013, anno in cui Valve svelerà il progetto Steam Box, il PC-console su cui molti ritengono potrebbe girare una distribuzione Linux, anche se non vi è alcuna certezza.