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Pro
- Sfrutta perfettamente le nuove funzionalità di Switch 2
- Le nuove modalità sono azzeccate, divertenti e diverse dal solito
- Riesce a migliorare anche il gioco base con alcune aggiunte oculate
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Contro
- "Solo" venti minigiochi nuovi potrebbero sembrare pochi
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Quando Nintendo ha finalmente presentato Switch 2 lo scorso aprile, al netto della smania del voler provare la nuova console il prima possibile (fra l'altro trovate qui la nostra recensione), ero un po' scettico in merito a una line-up che mostrava tante, forse troppe, "Nintendo Switch 2 Edition".
Non fraintendetemi, non è che avessi perso fiducia nella casa di Kyoto, ma con la prima Switch era stata presentata una line-up che, nel giro di dieci mesi, aveva ricoperto i possessori della console di Nintendo di un numero soverchiante di esclusive di una qualità estrema; aspetto che ho trovato molto meno presente nella presentazione dello scorso aprile.
Tra tutte le novità annunciate, però, una in particolare ha catturato subito la mia attenzione: l’aggiornamento di Super Mario Party Jamboree, chiamato “Jamboree TV”, che oltre a migliorarne l'aspetto grafico ne avrebbe espanso i contenuti.
All’inizio pensavo fosse solo un piccolo contenuto aggiuntivo, un semplice extra atto a giustificare un prezzo di listino di 19,99€ per i possessori del gioco originale. Il fatto, però, che esistesse, e che Nintendo non si fosse limitata a fare un semplice update grafico a 10€ come per i due The Legend Of Zelda, mi ha fatto ben sperare sulla volontà dell'azienda di mantenere vivo uno dei migliori party game cha abbiano mai realizzato (qui trovate la nostra recensione completa) e, invece di propinarci un nuovo capitolo di Mario Party fra un paio di anni, trasformare Jamboree in una sorta di enorme contenitore di nuove esperienze da rilasciare a cadenza regolare... un po' come fatto con Mario Kart 8 Deluxe e come, spero, verrà fatto con Mario Kart World.
Bene, dopo averlo provato con mano per qualche settimana, posso dirvi che Jamboree TV è molto di più di un semplice update, o di un banale DLC, e che in maniera molto più impattante rispetto a Nintendo Switch Welcome Tour, queta espansione riesce a esprimere al meglio il potenziale offerto dal nuovo hardaware del colosso di Kyoto.
Super Mario Party Jamboree è stato il primo capitolo della serie a non stancarmi dopo poco tempo. Ha un buon numero di tabelloni, personaggi iconici, minigiochi divertenti e la possibilità di scegliere se usare i controlli di movimento o meno (aspetto che ho apprezzato particolarmente perché mi permette di adattare l’esperienza al mio stile di gioco) e, soprattutto, tante modalità di gioco differenti e capaci di offrire sempre qualcosa a ogni tipologia di utente.
In effetti, nel 2024, è diventato il gioco multiplayer su cui ho giocato di più (e io sono uno di quei "peccatori" che spende centinaia di ore all'anno su Destiny 2)più, quello su cui tornavo ogni volta che volevo passare una serata con degli amici reali, o virtuali, per scaricare lo stress o generarne di nuovo. Per questo, quando ho visto che Nintendo ha deciso di arricchirlo di contenuti con Jamboree TV a soli nove mesi dal lancio, ho subito pensato che forse ci avevo visto lungo e che quel nuovo Mario Party poteva davvero durare per diversi anni arricchendosi di nuovi contenuti.
Quello che trovo meno interessante è la strategia che Nintendo sta adottando con la Switch 2, o meglio più che poco interessante, la trovo decisamente contorta in termini di comunicazione. Laddove con la prima Switch abbiamo visto numerose espansioni, anche belle corpose, vendute a 24,99€, e con Switch 2 abbiamo potuto saggiare i primi update tecnici a 9,99€, viene da e che un aggiornamento grafico, con contenuti aggiuntivi, venduto a 19,99€ fa subito suonare diversi campanelli di allarme, facendo pensare a qualche contenuto poco impattante e inserito giusto per offrire qualcosina in più senza grandi pretese.
E invece Jamboree TV si presenta come un contenuto ben più che sostanzioso, non tanto per la quantità di contenuti proposti (alla fine parliamo di 20 minigiochi aggiuntivi) ma per come sono stati implementati all'interno del titolo originale, espandendone notevolmente la longevità e, soprattutto, la varietà.
I venti nuovi minigiochi introdotti sono stati studiati per sfruttare proprio tutte le nuove feature presenti su Nintendo Switch 2, dal microfono integrato fino alla modalità mouse, in una maniera che mi ha fatto presto dimenticare i tentativi fatti da Nintendo Welcome Tour (qui trovate la nostra recensione) cercando di intrattenermi per più di una manciata di ore.
La fluidità, e soprattutto la reattività dei nuovi sistemi di controllo, mi ha sorpreso positivamente, facendomi subito tornare in mente quei capitoli di Mario Party dove, volente o dolente, per quanto si provasse a integrare nuovi sistemi di controllo (qualcuno si ricorda il capitolo per GameCube con il microfono incluso con il gioco?), il risultato finale era sempre molto approssimativo.
Come per i controlli di movimento, non sono mai stato un grande fan dei giochi che chiedono di parlare e cantare, eppure devo ammettere che le soluzioni adottate dal Bowser Show presente in Jamboree TV funzionano bene e sono riusciti a strappare un sorriso anche a un orso bruno come me. Il merito è tutto da ritrovarsi in una integrazione praticamente perfetta con telecamera esterna e microfono integrato che, al netto delle lamentele per la bassa risoluzione degli avatar mostrati a schermo, ha permesso a queste periferiche di non "mancare mai un colpo", rendendo sempre l'esperienza divertente e perfetta per passarci delle serate con gli amici.
Con Jamboree TV Nintendo poteva fare qualsiasi cosa: aggiungere nuovi tabelloni, inserire nuovi personaggi o sommare questi due aspetti per aumentare leggermente il ciclo vitale dell'ultimo capitolo della saga, giustificandone il passaggio su Switch 2 vista la sua uscita sul mercato "soli" 9 mesi fa... e invece ha optato per innestare delle nuove modalità di gioco, e per l'appunto una ventina di nuove sfide, tutte studiate per enfatizzare le caratteristiche inedite di Switch 2, riuscendo a far sembra questo update non un tedioso tutorial ma una vera e propria espansione capace di valorizzare l'esperienza originale innestandola di quella vena disimpegnata che ha sempre caratterizzato i capitoli migliori della serie.
La nuova modalità "accellerata" è un vero toccasana per chi ha poco tempo, visto che permette di giocare una partita che dura solo cinque turni, con dadi doppi, minigiochi sempre attivi e una stella garantita per tutti i partecipanti fin dall’inizio. La modalità “a squadre” mi ha sorpreso per come ha rinnovato le sfide 2 contro 2, grazie all’introduzione della possibilità di teletrasportarsi dal compagno di squadra per stravolgere gli equilibri della partita, del "dado squadra" e di un paio di dinamiche che portano una ventata di strategia e collaborazione che non avevo ancora sperimentato in Mario Party.
“Jamboree Express” è una vera chicca che, come le altre modalità "fuori tabellone" presenti in Jamboree mi ha fatto divertire, letteralmente, per ore. A bordo di un ottovolante, con uno dei fiori parlanti di Super Mario Bros. Wonder a fare da cicerone, si deve sparare a diverse ondate di nemici, per riuscire a mantenere sempre alto il timer e riuscire a portare a termine la corsa sulla montagne russe, sfruttando la modalità mouse dei Joy-Con 2. Ogni volta che si entra in un tunnel, comincia un minigioco sempre da affrontare con il mouse il cui risultato garantirà un ulteriore aumento del tempo a disposizione. Fresco, divertente, fruibile in due con una sola console, perfetto per mescolare il "core"di Mario Party a una delle nuove funzioni della console di Nintendo.
Insomma, dopo aver speso decine di ore assieme a Jamboree TV, posso dire con certezza che Nintendo ha fatto un centro perfetto, non solo perché è riuscita a espandere i contenuti del, già ricchissimo, Super Mario Party Jamboree con delle novità ben congegnate, ma perché è riuscita, soprattutto, a valorizzare le caratteristiche della sua nuova console attraverso dei contenuti che non sembrano realizzati in maniera approssimativa.
Ogni nuovo mini-gioco non da mai l'idea di essere una "demo tecnica" realizzata per enfatizzare una determinata caratteristica, quanto più un'esperienza realizzata a dovere sfruttando le nuove funzionalità messe a disposizione dall'hardware... e per quanto possa sembrarvi una differenza labile, la formula del successo di questa espansione sta tutto li.
In definitiva, laddove il voto che diedi a Super Mario Party Jamboree non cambia in seguito a questa aggiunta, Jamboree TV non è solo un aggiornamento, ma una vera celebrazione della serie e delle potenzialità di Switch 2. Un'espansione che consiglio caldamente Jamboree TV a chiunque possegga il gioco, e una Nintendo Switch 2, o a chi sta cercando il party game definitivo per la sua nuova console.