Il mondo dei retrogaming sta vivendo un momento di tensione particolare: Terminator 2D: No Fate (prenotabile qui), il titolo action in pixel art sviluppato da Bitmap Bureau e pubblicato da Reef Entertainment, ha subito l'ennesimo rinvio. Quella che doveva essere un'uscita celebrativa per gli amanti del genere run and gun si è trasformata in un caso emblematico di come anche le produzioni più piccole stiano pagando le conseguenze delle turbolenze commerciali globali. La release, originariamente fissata per settembre 2025, è stata ora posticipata a dicembre 2025, con i giocatori che attendono ormai da oltre un anno di poter mettere le mani su quello che si preannuncia come uno degli omaggi più interessanti alla cultura arcade degli anni '90.
La storia dei rinvii di questo titolo ispirato al celebre franchise di Terminator è diventata quasi leggendaria tra gli appassionati. Il gioco era inizialmente previsto per il 5 settembre 2025, poi slittato a fine ottobre, successivamente al 26 novembre, e ora finalmente fissato per il 12 dicembre 2025. Un percorso tortuoso che ha messo a dura prova la pazienza della community, specialmente considerando l'attesa per le edizioni fisiche da collezione che tanto interesse avevano suscitato tra i fan del retrogaming.
Reef Entertainment ha spiegato attraverso i propri canali social che il problema principale risiede nella logistica delle edizioni fisiche. Dopo aver affrontato "cambiamenti continui nelle normative commerciali e tariffarie" che hanno impattato le spedizioni dei componenti fisici, l'editore si è trovato nella necessità di assemblare manualmente tutte le copie del gioco. Una situazione che evidenzia le difficoltà che anche i publisher di medie dimensioni stanno affrontando in un mercato sempre più complesso dal punto di vista distributivo.
La dichiarazione ufficiale del publisher non lascia spazio a dubbi sulla consapevolezza della situazione: "Ci scusiamo sinceramente per i ripetuti ritardi. Non diamo per scontata la vostra pazienza e non vogliamo mai deludere la nostra community". Un approccio comunicativo che cerca di mantenere la fiducia dei giocatori, sottolineando come l'obiettivo rimanga quello di "consegnare il gioco che meritano". Una strategia necessaria in un'epoca in cui la community videoludica è particolarmente sensibile ai launch problematici e alle promesse non mantenute.
Terminator 2D: No Fate rappresenta per molti versi un esperimento interessante nel panorama indie contemporaneo: un action platform in 2D che strizza l'occhio ai classici cabinati arcade, sviluppato da uno studio come Bitmap Bureau che ha già dimostrato con titoli precedenti di saper maneggiare con maestria l'estetica retro. La scelta di puntare forte sulle edizioni fisiche da collezione, in un'epoca dominata dal digitale, testimonia l'esistenza di una nicchia di mercato ancora molto attiva e disposta ad attendere pur di avere tra le mani un prodotto tangibile.