La collaborazione tra il cinema horror hollywoodiano e l'industria videoludica sta per dare vita a un nuovo progetto che potrebbe ridefinire il genere dell'adattamento cinematografico. Gary Dauberman, sceneggiatore e produttore dietro alcuni dei più grandi successi horror degli ultimi anni come IT e i film dell'universo The Conjuring, ha acquisito i diritti per portare sul grande schermo The Medium, il thriller psicologico sviluppato dal team polacco Bloober Team. La scelta non è casuale: Dauberman ha fondato la sua casa di produzione Coin Operated proprio con l'obiettivo di esplorare nuove frontiere narrative, e questo progetto rappresenta un tassello importante nella sua strategia di espansione del genere horror.
Il fascino cinematografico di un'esperienza interattiva
Quello che ha colpito Dauberman in The Medium è stata la natura intrinsecamente cinematografica del videogioco, caratteristica che lo rende particolarmente adatto per una trasposizione sul grande schermo. Il gioco, pubblicato nel 2021, racconta la storia di una protagonista dotata della capacità soprannaturale di viaggiare tra due realtà parallele e terrificanti, ambientato nella suggestiva cornice della Polonia. Questa premessa narrativa offre infinite possibilità visive che potrebbero tradursi in sequenze cinematografiche di grande impatto, sfruttando le tecniche moderne di effetti speciali per rappresentare il passaggio tra dimensioni diverse.
La collaborazione tra Dauberman e il CEO di Bloober Team, Piotr Babieno, è nata da una sintonia immediata sulla visione del futuro del genere horror. Come ha dichiarato lo stesso Dauberman, la connessione con Babieno è stata istantanea, basata su una passione condivisa per l'horror e su una comprensione comune di dove il genere stia dirigendosi.
Un'esperienza consolidata negli adattamenti
Coin Operated non è nuova al mondo degli adattamenti videoludici: la compagnia ha già collaborato con PlayStation Productions per la realizzazione del film basato su Until Dawn, dimostrando una competenza specifica nel trasferire esperienze interattive sul grande schermo. Questa esperienza precedente rappresenta un valore aggiunto significativo per il progetto di "The Medium", poiché gli adattamenti di videogiochi richiedono un approccio particolare per bilanciare le aspettative dei fan del medium originale con le esigenze narrative del cinema.
Il curriculum di Dauberman nel genere horror è particolarmente impressionante: oltre ai già citati Capitoli di IT tratti dal romanzo di Stephen King, ha firmato la sceneggiatura di Annabelle e La Monaca, contribuendo al successo dell'universo cinematografico di The Conjuring. Questa esperienza nel creare narrazioni horror che funzionano sia come opere standalone che come parte di un universo più ampio potrebbe rivelarsi cruciale per sviluppare una versione cinematografica di "The Medium" che rispetti lo spirito del gioco originale.
Il contesto creativo di Bloober Team
The Medium si inserisce in un percorso creativo di Bloober Team che ha visto il team polacco specializzarsi progressivamente nel genere horror psicologico. Prima di questo titolo, lo studio aveva già dimostrato la propria maestria con Layers of Fear, Observer e Blair Witch, costruendo una reputazione solida nel creare atmosfere inquietanti e narrazioni psicologicamente complesse. Recentemente, il team ha ottenuto un grande successo critico e commerciale con il remake di "Silent Hill 2", confermando la propria capacità di maneggiare proprietà intellettuali iconiche del genere horror.
Babieno ha espresso grande fiducia nella partnership con Dauberman, sottolineando come spesso gli adattamenti videoludici debbano bilanciare molteplici interessi, ma in questo caso la sintonia creativa sia stata evidente fin dal primo incontro. Ora inizia la ricerca di uno sceneggiatore e di un regista che possano dare forma concreta alla visione condivisa dai due produttori, un processo che sarà cruciale per determinare il successo finale del progetto cinematografico.