Introduzione
Questa settimana daremo un occhiata a The Showdown Effect, uno sparatutto con visuale laterale (stile platformer) che si rifà al cinema anni '80 e '90. Il gioco in questione è stato realizzato dagli stessi sviluppatori di Magicka, Arrowhead Game Studios.
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Il gameplay è basato su platforming e shooting, il giocatore si troverà ad affrontare quattro diverse mappe in cui combattere partite deathmatch contro 3-7 avversari. Mentre la visuale laterale potrebbe suggerire uno stile di gioco "Spray and Pray" in realtà la precisione del mirino richiede una grande abilità nel colpire il nemico, infatti per centrare un avversario dovrete posizionare il mirino esattamente su di lui altrimenti i vostri colpi non andranno a segno.
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Oltre alle armi da fuoco è disponibile anche il corpo a corpo. Pur essendo molto semplice (tasto sinistro del mouse per attaccare, tasto destro per parare) è piuttosto efficace e aggiunge varietà ai combattimenti. Nella modalità di gioco standard, chiamata showdown, i giocatori si affronteranno in un deathmatch per i primi 5 minuti dopodiché sarà attivata la modalità showdown, che in pratica è un last man standing. Alla fine della partita vi verranno assegnati dei punti a seconda delle uccisioni e alcuni bonus dipendenti dallo showdown finale.
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Nella modalità di gioco Expandables abbiamo un deathmatch a squadre in cui gli eroi hollywoodiani devono affrontare dei mercenari. Gli eroi hanno un tempo di respawn di circa un minuto, mentre i mercenari rinascono immediatamente con un'arma casuale ogni volta. Lo scopo dei mercenari è far sì che tutti gli eroi muoiano contemporaneamente. Ovviamente, come in ogni gioco di Arrowhead che si rispetti, c'è il fuoco amico.
Infine troviamo la modalità king of the hill dove un giocatore deve difendersi da tutti gli altri; quando questo muore, il suo uccisore prende il suo posto e così via. È possibile scegliere tra quattro personaggi, tutti ispirati da celebri figure hollywoodiane, ognuno di essi ha una mossa speciale.