Colpi speciali

Con Top Spin 2 il tennis approda su Xbox 360. Poche le differenze con il primo capitolo, ma il sistema di controllo è più complicato.

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a cura di Tom's Hardware

Colpi speciali

Le due vere novità riguardano i colpi speciali, ora ben distinti sui grilletti posteriori, da utilizzare in combinata con uno dei quattro tasti frontali. Appreso l’utilizzo di L e gonfiata a dovere la barra della concentrazione, i colpi base si trasformano magicamente in passanti letali (il loro utilizzo singolo è relegato alla loro apparizione al di sopra della barra). Il concetto riguardante il famoso Risk Shot, invece, ha completamente cambiato volto. Una volta premuto R e uno dei quattro comandi base poco prima dell’arrivo della pallina, apparirà una barra (identica a quella per il servizio), con un indicatore progressivo. Per effettuare correttamente il colpo rischioso, bisogna fermare l’indicatore in alto, in un piccolissimo spazio colorato. Inutile sottolineare che la difficoltà è estrema e che le possibilità di azzeccare il punto preciso sono bassissime.

Ancora una volta, questa sostanziale modifica è stata implementata per annullare l’eccesso di utilizzo dei colpi rischiosi, una consuetudine (insopportabile) di alcuni giocatori nell’ultimo Top Spin, i quali sfruttavano un semplice gesto (pressione del grilletto R), facilmente ripetibile all’infinito. Tuttavia, ancora una volta, l’esasperazione del gameplay rende Top Spin 2 un prodotto di difficile assimilazione, non tanto per come è stato concepito, ma per la totale impotenza dinnanzi a delle meccaniche fortemente condizionate dall’incontrollato fattore fortuna (sfido chiunque a tenere sott’occhio i movimenti dell’avversario, la posizione del marker lungo la barra di esecuzione e la traiettoria della pallina).

É vero, la pratica e l’attitudine al genere sono sempre i due fattori trainanti e fondamentali nelle simulazioni sportive, ma in questo caso specifico alcuni colpi di genio sono mortificati dalla meccanica di gioco troppo severa.