La carriera

Con Top Spin 2 il tennis approda su Xbox 360. Poche le differenze con il primo capitolo, ma il sistema di controllo è più complicato.

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a cura di Tom's Hardware

La carriera

Una volta nel cuore della Carriera, le opportunità si estendono e inizia la lunga rincorsa al primo posto della classifica mondiale. Il primo passo è la realizzazione estetica di un atleta, femminile o maschile, in un tool esaustivo, persino migliore di quello proposto in Fight Night Round 3. Le opzioni, suddivise in cinque passi, permettono di modificare ogni singolo aspetto del viso e dell’aspetto fisico, offrendo la possibilità di generare qualsiasi “forma di vita”, dalla più orribile alla più splendente.

I più pazienti, senza troppe difficoltà, riusciranno sicuramente a ricreare se stessi (con i dovuti ritocchi chirurgici per ammaliare le giocatrici di Xbox Live). Terminata questa fase, il gioco passa direttamente alla schermata principale per la gestione dell’intera carriera: dalla selezione degli allenamenti alla scelta dei tornei, dallo shop alle statistiche, dall’abbigliamento al servizio di posta elettronica (inutile). Il tempo richiesto per apprendere l’intero set di colpi previsti, compresi quelli in combinata con i due grilletti posteriori, è di circa tre stagioni nel gioco (poco meno di due ore).

Una volta raggiunto questo primo obiettivo, il gameplay abbandona ogni sorta di limitazione, permettendo così di affrontare senza troppi problemi i tornei di livello infimo. Progredire nella carriera non è facile, soprattutto perché diverse tipologie di prove (fondamentalmente dei mini-giochi) incrementano la loro difficoltà man mano si accrescono specifiche abilità (con il conseguente ingaggio di un allenatore più forte).

Le abilità in gioco sono ora undici ed il loro livello è caratterizzato da una serie di stelline (ovviamente contate) da spartire a proprio piacimento, le quali possono – come in passato - raggiungere uno status argento o oro se designate in massa a potenziare una tecnica prediletta.