Tutti vogliono PS Vita in Giappone, ma il 3DS ha fatto meglio

PS Vita ha venduto più di 320mila console nelle prime 48 ore nei negozi giapponesi. Un risultato migliore di PSP ma che non batte il Nintendo 3DS, che nei primi due giorni ha totalizzato più di 370mila console vendute. Si parla anche di alcuni inconvenienti abbastanza diffusi fra gli utenti. Sony nel frattempo si scusa e rende disponibile un aggiornamento software.

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a cura di Roberto Caccia

PS Vita sta avendo un buon successo in Giappone e il suo debutto migliora quello ottenuto dalla PSP, ma la console di Sony non è riuscita a raggiungere le vendite del Nintendo 3DS. I primi dati raccolti parlano di 321.407 unità vendute nei primi due giorni sul mercato.

Se il trend dovesse continuare così in una settimana Sony potrebbe piazzare 1,4 milioni di console, anche se sarà difficile visto che secondo le ultime notizie l'azienda giapponese avrebbe disponibili "soltanto" 700mila PS Vita per il debutto nel paese del Sol Levante.

PS Vita parte con il botto in Giappone, ma non riesce a fare meglio del Nintendo 3DS

Facendo un confronto con i dati del 3DS scopriamo che la console di Nintendo ha venduto circa 50mila unità in più nelle prime 48 ore, arrivando a 371.326 unità. Numeri che fanno ancora più rumore se si pensa che il prezzo iniziale di vendita del 3DS era molto più alto di quello attuale e il catalogo di giochi disponibili al primo giorno non era così entusiasmante. Le vere "chicche" sono arrivate soltanto diversi mesi dopo, con titoli come The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D, Super Mario 3D Land e il recente Mario Kart 7.

Nonostante tutto Sony non può lamentarsi, visto che nel 90 percento dei casi chi ha acquistato una PS Vita ha comprato anche una memory card, necessaria per il funzionamento di alcuni giochi (come il gettonatissimo Uncharted: Golden Abyss), ma non sono tutte rose e fiori.

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L'azienda si è infatti scusata per alcuni inconvenienti riscontrati dai primi acquirenti e ha già provveduto a rendere disponibile un aggiornamento software. Alcuni utenti hanno avuto a che fare con blocchi del sistema, touchscreen imprecisi e altri problemi di varia natura, emersi dopo qualche ora d'uso di PS Vita.

Al momento non è chiaro se questi difetti coinvolgono la maggior parte delle unità in circolazione, ma a giudicare dalla tempestiva reazione di Sony nel rendere disponibile un nuovo firmware (e nel scusarsi con i propri clienti) sembrerebbe quasi che l'azienda fosse al corrente della situazione.

Ora si guarda al debutto di PS Vita nel resto del mondo, che avverrà il 22 febbraio del 2012. La speranza è che questi due mesi possano servire a limare i difetti di gioventù di questa console.