Mentre i fan di tutto il mondo celebrano i trent’anni di una delle mascotte più iconiche del panorama videoludico, dietro le quinte di Ubisoft si muovono piani che potrebbero riportare in vita uno dei personaggi più amati di sempre. Il 2025 segna infatti tre decenni dall’esordio di Rayman, il protagonista senza braccia né gambe che conquistò i giocatori nel settembre del 1995 sulla prima PlayStation. Un anniversario che non passa inosservato negli uffici della casa francese, dove si parla sempre più concretamente del futuro del franchise.
Il ritorno alle origini: Montpellier guida la rinascita
La conferma più significativa arriva da Loic Gounon, producer del brand presso Ubisoft, che in un messaggio commemorativo ha svelato dettagli inediti sui progetti in corso. Ubisoft Montpellier, lo studio che diede i natali al personaggio, sta collaborando attivamente con Ubisoft Milan per ridefinire il destino della serie. “Non aspettatevi notizie troppo presto, ma siate certi che Rayman è in buone mani”, ha dichiarato Gounon, lasciando intendere che i tempi di sviluppo saranno lunghi ma che la qualità resterà la priorità.
La scelta di affidare il progetto a Montpellier non è casuale: si tratta dello studio dove tutto ebbe inizio nel 1995 e dove Gounon lavora dal 2006, avendo contribuito a titoli fondamentali come Rayman Origins e Rayman Legends. La sua esperienza e il legame profondo con il personaggio rappresentano una garanzia di continuità creativa che i fan attendevano da anni.
Indizi concreti di un progetto AAA
Oltre alle dichiarazioni ufficiali, emergono segnali tangibili che confermano l’impegno di Ubisoft nel rilanciare il personaggio. Lo scorso maggio, Ubisoft Milan ha pubblicato offerte di lavoro per ruoli chiave come animatore 3D e senior game designer, specificando che riguardano “un prestigioso titolo AAA del brand Rayman”. Un dettaglio che lascia intuire ambizioni ben più grandi rispetto ai piccoli spin-off degli ultimi anni.
Già nell’ottobre 2024, Ubisoft aveva ammesso di trovarsi nelle prime fasi esplorative per il futuro del franchise, confermando indirettamente i rumor di un possibile remake in sviluppo. Le recenti assunzioni mirate e i movimenti interni rafforzano l’idea che il progetto stia prendendo forma, anche se il riserbo resta massimo.
Un'eredità di trent'anni da celebrare
Parallelamente, Ubisoft ha annunciato una campagna celebrativa che accompagnerà i prossimi mesi, con contenuti esclusivi, interviste agli sviluppatori, concept art inediti e retroscena della lunga storia del personaggio. Un’iniziativa che punta a riaccendere l’interesse verso un brand rimasto in silenzio troppo a lungo, relegato a brevi apparizioni in progetti minori o collaborazioni esterne.
La strategia appare chiara: sfruttare l’anniversario per ricostruire l’hype intorno a Rayman e preparare il terreno per un grande ritorno in chiave AAA. Con studi esperti al lavoro e investimenti significativi già avviati, il futuro del franchise non è mai sembrato così promettente da anni.