Unreal Engine 4 non tarderà, ma i giochi di Epic sì

Mike Capps, presidente di Epic Games, ha dichiarato che l'Unreal Engine 4 uscirà in concomitanza con le console di prossima generazione. Il nuovo motore permetterà soluzioni di tipo verticale, facilitando il lavoro sia per le grandi produzioni sia per i titoli mobile e indie. Capps non risparmia una stoccata al mondo delle console, colpevole di controllare in modo troppo rigido il prezzo dei contenuti virtuali.

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a cura di Roberto Caccia

Il nuovo Unreal Engine 4 uscirà con le console di prossima generazione. Una nuova conferma, dopo quella di Tim Sweeney, che arriva direttamente da Mike Capps, il presidente di Epic Games, che in un'intervista ha commentato i progetti dell'azienda riguardanti il nuovo motore grafico e il supporto alle produzioni indipendenti.

Mike Capps, presidente di Epic Games

"Credo che far uscire un gioco a distanza di un anno dal debutto di una console sia perfettamente corretto, ma non può andare bene per distribuire una nuova tecnologia. Abbiamo bisogno di essere presenti fin dal primo giorno, o in ogni caso molto presto. Questo è il mio obiettivo principale", ha dichiarato Capps.

"Come azienda produttrice di giochi non siamo molto favorevoli alla distribuzione di giochi al day-one, a causa della ridotta base installata di dispositivi, ma con i motori è una questione totalmente diversa. Vogliamo rendere disponibile la nostra tecnologia il più presto possibile, anche se i nostri giochi potrebbero non uscire prima di 12 o addirittura 24 mesi dal debutto di una console", continua Capps nell'intervista, soffermandosi anche sugli errori commessi con l'Unreal Engine 3.

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"Quello che stiamo facendo ora con l'Unreal Engine è molto diverso dal lavoro cominciato sette anni fa quando avevamo appena iniziato a usare questa tecnologia", afferma Capps che sostiene di aver imparato numerose lezioni dal debutto dell'Unreal Engine 3. Il motore ha infatti avuto un successo colossale con le grandi produzioni ma ha fallito nel supportare lo sviluppo di titoli mobile e indie.

"Con l'Unreal Engine 4 abbiamo intenzione di applicare le lezioni che abbiamo imparato e credo che vedrete molte differenze rispetto al suo predecessore entro i primi sei mesi dal suo debutto", dichiara Capps, intenzionato a realizzare il nuovo motore come una "soluzione verticale", utile sia per le "mega-produzioni" sia per i titoli mobile.

Capps conclude l'intervista con una critica ai produttori di console, colpevoli di controllare in modo troppo rigido il prezzo dei contenuti virtuali. Il boss di Epic sostiene che l'industria si stia evolvendo verso il modello di business delle microtransazioni e che aziende come Microsoft, Sony e Nintendo dovranno adattarsi e consentire agli sviluppatori un maggiore controllo.

"Allo stato attuale delle cose non siamo nemmeno autorizzati di decidere o cambiare il prezzo dei contenuti virtuali. Non credo che un approccio protezionistico sia la strada giusta per avere successo in un mondo dove il prezzo dei beni virtuali cambia quotidianamente", le parole di Capps che profetizza una fuga di sviluppatori verso altre piattaforme se la situazione non dovesse cambiare. Uno scenario che farebbe contenti molti appassionati del gaming su PC.