Scivola veloce con il ventre al suolo

Ecco il nuovo sparatutto in terza persona di Platinum Games, con i suoi combattimenti frenetici e un protagonista dall'armatura invidiabile.

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a cura di Tom's Hardware

Scivola veloce con il ventre al suolo

Mantenendo premuto il grilletto sinistro, Sam scivola sulle sue ginocchia a tutta velocità attraverso lo sfondo, un po' come la Ferrari di OutRun. Si allenta la presa sul grilletto e Sam alza le gambe in aria, come un ballerino di break-dance, per poi atterrare in posizione di combattimento, in un solo movimento.

Questa capacità accorcia in maniera considerevole i livelli. Infatti, è possibile percorrere grandi distanze in qualche secondo, oppure aggirare gruppi di nemici sotto il loro naso, come se niente fosse. Durante queste scivolate ad alta velocità, si può attivare la modalità bullet time dell'armatura, che permette di vedere a rallentatore i proiettili nemici in avvicinamento per poterli scansare.

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Abbiamo già visto questo sistema in Matrix o Max Payne, ma nessuno dei due ha saputo usarlo con tanta abilità quanto Vanquish. Non dovete però abusare delle scivolate ad alta velocità e dell'azione a rallentatore poiché queste due funzioni consumano velocemente la batteria dell'armatura, che deve essere ricaricata per qualche secondo; anche se in verità l'autonomia è sufficiente per usare queste capacità quasi costantemente.

Avete quindi il controllo totale sul tempo e potrete incatenare le azioni che girano a rallentatore e quelle che invece scorrono velocemente. I combattimenti prendono una piega irreale quando il giocatore si precipita da un riparo a un altro, prima di rallentare il mondo attorno a sé e piazzare un proiettile letale in testa.

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Queste interazioni sono interessanti e nell'immenso mondo di Vanquish diventano davvero piacevoli. Il design dei nemici è il risultato della grande creatività già presente in altri lavori: carri armati a forma di tartaruga che possono trasformarsi in un esercito di umanoidi; un rifugio portatile dotato di gambe e orecchie, che si sposta come un granchio attraverso i campi di combattimento prima di piazzarsi davanti ad una fila di soldati; un folletto dalla testa circolare che attira tutti i pezzi metallici che gli girano attorno per trasformarsi un una tigre robotizzata.

Si tratta d'invenzioni che modificano il modo di giocare, e il fatto che siano opera di uno sviluppatore che non ha mai lavorato su un TPS le rende ancora più sorprendenti. Anche i comportamenti dei nemici ci hanno stupito per il loro realismo. Sparate sulle gambe di un robot e lo vedrete scaraventarsi contro di voi, ma non come succede nelle scene classiche del cinema. La creatura si avvicinerà come un disperato, con le mani affilate nel tentativo di infilzarvi con i suoi colpetti frenetici che fanno davvero pietà.

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