Dopo l'inevitabile entusiasmo di ieri, dovuto agli annunci riguardanti il lancio di Wii in Giappone e negli Stati Uniti (noi europei scopriremo la nostra verità alle 13 ore italiane), i massimi esponenti di Nintendo, dal presidente della divisione americana Reggie Fils-Aime al presidente generale Satoru Iwata, si sono lasciati andare ad una serie di confidenze meritevoli di attenzione.
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La prima notizia riguarda le piene possibilità dell'editore di tradurre le vendite di Wii e dei relativi giochi in un guadagno. La storia degli ultimi 15 anni ci ha insegnato che nel primo anno (se non i primi due), le hardware house hanno sempre lavorato in passivo prima di poter ricavare denaro effettivo dalle loro nuove console; al contrario, dunque, Nintendo è ottimista sul fatto di poter colmare il gap già al lancio.
Un'altra importante informazione riguarda le specifiche tecniche della console.
Secondo quando riportato nei comunicati stampa di ieri e le conferme di questa notte, Wii non sarà in grado di leggere i DVD video, limitandosi alla lettura dei DVD dati (dimensioni 12 centimetri, single e double layer) e dei Mini DVD introdotti con il GameCube. La società ha inoltre confermato di non voler distribuire in seguito delle periferiche esterne in grado di riprodurre i film, per il semplice motivo che allo stato attuale un lettore casalingo costa veramente poco.
Per la gioia dei giocatori import, inoltre, Nintendo ha assicurato che la console sarà region free, limitando i blocchi delle aree al solo software. Dal canto suo, l'editore distribuirà giochi in grado di essere utilizzati su qualsiasi versione di Wii, lasciando libera scelta ai produttori terze parti, i quali potranno decidere se introdurre il blocco o meno.