Wii U con blocco regionale: no a giochi e console importate

La nuova Nintendo Wii U avrà un blocco regionale che impedirà la riproduzione di contenuti provenienti da aree geografiche diverse da quella di appartenenza. Nel frattempo l'azienda comunica che continuerà a supportare Wii a lungo, come ha fatto Sony con PS2 dopo l'uscita di PS3.

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a cura di Roberto Caccia

Nintendo Wii U avrà un blocco regionale che impedirà la riproduzione di contenuti provenienti da aree geografiche diverse da quella di appartenenza. La notizia arriva dall'ultimo numero di Famitsu, celebre rivista giapponese dedicata ai videogiochi.

Nintendo ha bloccato Wii U, niente giochi e contenuti importati dall'estero

"Quello che si può riprodurre su Wii U è limitato da una funzione di blocco regionale. Il software non venduto nella stessa zona geografica non potrà essere riprodotto", recita la traduzione di un Tweet del magazine giapponese.

La mossa di Nintendo in realtà non è proprio una novità. In passato l'azienda aveva preso la stessa direzione, sia con Wii sia con il 3DS. Perfino alcuni modelli di Nintendo DS avevano questa sorta di blocco, nato per prevenire la riproduzione di giochi importati dall'estero.

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Nel frattempo arrivano buone notizie per chi non ha intenzione di abbandonare tanto facilmente l'intramontabile Wii. Reggie Fils-Aime, il direttore di Nintendo of America ha infatti confermato che l'arrivo di Wii U non concluderà il ciclo vitale della console precedente.

Intervistato dai microfoni di Forbes, Fils-Aime ha dichiarato che ci sono ancora milioni di potenziali clienti che potrebbero comprare una Wii. La strategia di marketing di questa console non cambierà di una virgola e continuerà a puntare sui giocatori che non vogliono spendere molti soldi per divertirsi con una console.

La situazione sarà simile al modo in cui Sony ha gestito la Playstation 2, una strategia ritenuta fenomenale persino dallo stesso Fils-Aime, soprattutto per il modo in cui l'azienda è riuscita a costruire una base installata incredibilmente vasta.

Buone notizie per gli amanti di Wii, Nintendo continuerà a supportare la console per molto tempo

La speranza è che la Wii continui a vendere anche dopo l'arrivo del suo successore, anche se ormai la "novità" del rilevamento dei movimenti non è più un'esclusiva di Nintendo. La PS3 con il Move e l'Xbox 360 con Kinect offrono funzionalità simili, ma i prezzi maggiori di queste soluzioni possono giocare a favore della Wii. Voi vi comprereste una Wii in questo periodo?