WiiKey U, il dispositivo per leggere giochi pirata su Wii U

Un gruppo di hacker afferma di aver oltrepassato i sistemi di protezione di Wii U e di aver creato WiiKey U, un dispositivo che permette di leggere giochi pirata da qualsiasi periferica di archiviazione USB. Secondo Nintendo non ci sono prove dell'hacking della console.

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a cura di Roberto Caccia

Nintendo Wii U ora può leggere i giochi pirata. O almeno questo è ciò che afferma un gruppo di hacker, che sostiene di aver aggirato i sistemi di protezione della console. Considerando il curriculum di questi smanettoni, è molto probabile che quanto affermato corrisponda a verità, visto che si tratta dello stesso gruppo responsabile del primo chip di modifica per la vecchia Wii.

I pirati stanno per sbarcare su Wii U?

"Sì, è vero. Abbiamo capovolto completamente l'autenticazione drive di Wii U, la cifratura dei dischi, dei file di sistema e di tutto ciò di cui abbiamo bisogno per questa K3y next gen. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti!", si legge sul sito del gruppo.

Ovviamente la parola "K3y" si riferisce al dispositivo che permette di leggere i giochi pirata sulla console, e nel caso di Wii U si chiamerà WiiKey U, in onore delle vecchie WiiKey per la precedente console di Nintendo.

Il gruppo di hacker sostiene che WiiKey U è compatibile con qualsiasi modello di Wii U e che permette di far partire i giochi Wii U da qualsiasi dispositivo USB. Sembra invece che non supporti i programmi homebrew (o fatti in casa), i giochi provenienti da altre regioni geografiche e l'uso di trucchi e cheat.

Il gruppo di hacker che afferma di aver violato la protezione di Wii U è lo stesso che ha aggirato i sistemi di sicurezza di Wii

Gli hacker devono ancora fornire una prova tangibile che dia sostegno alle loro affermazioni, ma è chiaro che se quanto dichiarato dovesse essere vero sarebbe un bruttissimo colpo per Nintendo, già impegnata duramente con Wii sul fronte della pirateria. Secondo gli addetti ai lavori l'azienda nipponica potrebbe combattere WiiKey U con un aggiornamento del firmware, e farebbe meglio farlo al più presto. La cosa grave tuttavia è il fatto che gli hacker siano riusciti a effettuare queste operazioni d'ingegneria inversa a pochi mesi dall'uscita della console.

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Nintendo è stata dunque costretta a emettere un breve comunicato, in cui ha dichiarato di essere consapevole dei tentativi di hacking del gruppo WiiKey. "Siamo a conoscenza di un gruppo di hacker che afferma di aver compromesso la sicurezza di Wii U. Tuttavia non abbiamo nessuna segnalazione di giochi Wii U illegali o di applicazioni non autorizzate fruibili sul sistema. Nintendo controlla continuamente tutte le minacce alla sicurezza dei propri prodotti e userà la tecnologia e i mezzi legali necessari per prevenire la pirateria". Una nuova battaglia si profila all'orizzonte?