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Xbox Mobile Store in ritardo: Microsoft accusa Apple

Microsoft incolpa Apple per il ritardo del suo Xbox Mobile Store, presentando un documento legale contro le politiche restrittive di iOS.

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a cura di Andrea Maiellano

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Pubblicato il 21/05/2025 alle 19:00

Microsoft punta il dito direttamente contro Apple per il ritardo nel lancio del suo ambizioso Xbox Mobile Store. Secondo un recente rapporto pubblicato da The Verge, il colosso di Redmond ha formalmente depositato un documento legale in supporto di Epic Games nella sua battaglia contro le politiche dell'ecosistema iOS. Questo gesto non è solo un atto di solidarietà, ma rivela l'intensificarsi delle frustrazioni di Microsoft nel tentativo di espandere il proprio impero videoludico anche nel settore mobile.

Nonostante una recente sentenza del tribunale abbia teoricamente aperto le porte per l'ingresso di store alternativi su iOS, Microsoft si mostra cauta riguardo l'inevitabile appello che Apple presenterà. Il documento legale presentato da Microsoft, tecnicamente un "amicus brief", contiene argomentazioni dettagliate a favore della sentenza attuale, rivelando le concrete difficoltà che l'azienda sta incontrando nell'implementare la propria visione di ecosistema mobile.

Nel documento, Microsoft denuncia come "anche questa soluzione sia stata ostacolata da Apple". L'azienda spiega che, nonostante l'ingiunzione del tribunale distrettuale, è stata "impossibilitata a implementare pagamenti esterni (o persino informare i clienti che esistono metodi di acquisto alternativi) a causa delle nuove politiche anti-steering di Apple che limitano la comunicazione di Microsoft agli utenti e impongono un costo economico ancora più elevato rispetto a prima dell'ingiunzione".

Le ambizioni di Microsoft nel settore mobile vanno oltre la semplice presenza sugli smartphone. L'azienda desidera creare un'esperienza integrata che permetta agli utenti iOS dell'app Xbox di "sia acquistare che giocare in streaming i giochi nell'app, dal cloud o da altri loro dispositivi". Tuttavia, le politiche di Apple hanno sistematicamente limitato la possibilità di offrire queste funzionalità unite in un'unica soluzione.

L'ecosistema chiuso di iOS rappresenta una barriera significativa per Microsoft, che ha sviluppato una visione sempre più cross-platform dei suoi servizi gaming. Proprio questa visione sta alla base della strategia che Microsoft sta cercando di implementare con il nuovo Xbox Mobile Store, il cui lancio era originariamente previsto per luglio 2024, ma che continua a essere rimandato a causa degli ostacoli regolatori.

Microsoft, forte della propria esperienza nella gestione di app store, avverte nel documento che "le politiche di Apple potrebbero essere ripristinate se Apple alla fine prevalesse in appello", sottolineando i rischi concreti che l'ecosistema videoludico potrebbe affrontare in caso di vittoria legale dell'azienda di Cupertino.

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È interessante notare come, a fine novembre, la presidente di Xbox Sarah Bond avesse invece puntato il dito contro Google, accusando il gigante di Mountain View di tentare di bloccare il lancio dello store Xbox sul suo ecosistema Android. Questa doppia accusa verso i due principali attori del mercato mobile evidenzia le complesse sfide che Microsoft sta affrontando nel tentativo di espandere la propria presenza oltre i confini tradizionali delle console e del PC.

La frustrazione di Microsoft è particolarmente significativa considerando gli ingenti investimenti che l'azienda ha fatto nel settore gaming negli ultimi anni, culminati con l'acquisizione di Activision Blizzard per quasi 69 miliardi di dollari. Parte della giustificazione strategica di quell'operazione era proprio l'espansione nel settore mobile, attraverso titoli come Call of Duty Mobile e Candy Crush.

Mentre la battaglia legale continua, gli sviluppatori e i consumatori restano in attesa di comprendere come si evolverà questo scontro tra titani, il cui esito potrebbe ridefinire profondamente le regole del mercato delle applicazioni sui dispositivi mobile.

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