Xbox One senza restrizioni, addio connessione obbligatoria

Microsoft ha deciso di stravolgere le politiche su Xbox One, rimuovendo la connessione obbligatoria ogni 24 ore e le restrizioni sui giochi usati.

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a cura di Roberto Caccia

Microsoft ha deciso di tornare sui suoi passi e di cambiare le politiche dei DRM su Xbox One, abbandonando le restrizioni sui giochi usati e la necessità di collegarsi a Internet ogni 24 ore. La conferma arriva direttamente da Don Mattrick, presidente della divisione interactive entertainment di Microsoft, che in un comunicato ha elencato le novità che interesseranno la nuova Xbox One.

"Ci avete detto che amate la flessibilità che avete oggi con i giochi su disco. L'abilità di prestare, condividere e rivendere questi giochi a vostra discrezione è d'incredibile importanza per voi, così com'è importante la libertà di giocare offline per una qualsiasi quantità di tempo, ovunque in giro per il mondo", spiega Mattrick.

Dietrofront per Microsoft e la nuova Xbox One

"Per questo motivo annuncio i seguenti cambiamenti su Xbox One e cioè che potrete giocare, prestare, condividere e rivendere i vostri giochi esattamente come fate oggi con Xbox 360", continua il dirigente di Microsoft, che prosegue elencando i cambiamenti che interesseranno la nuova console dell'azienda

Il più importante è che per giocare offline non ci sarà più bisogno di una connessione a Internet, sia per i giochi su disco sia per quelli acquistati in formato digitale, esattamente come su Xbox 360. Ovviamente quest'ultimi non si potranno rivendere o prestare, a differenza di quelli comprati in negozio. Inoltre i giochi Xbox One funzioneranno su console acquistate in paesi stranieri, grazie all'assenza dei blocchi regionali. Tutti questi cambiamenti hanno un prezzo e il risultato di queste nuove politiche è che alcune caratteristiche della nuova Xbox One saranno eliminate.

"Una delle cose che ci rendeva entusiasti era la possibilità di accedere a tutto il proprio catalogo di giochi ovunque, su qualsiasi Xbox One. Ora, ovviamente, i giochi su disco non compariranno in questo catalogo, mentre i contenuti comprati in versione digitale sì. In modo simile la libreria convidisa è qualcosa che non saremo in grado di fornire al debutto della console", spiega Marc Whitten, vicepresidente di Xbox Live.

Questo significa che per divertirsi con tutti i propri giochi Xbox One bisognerà portarsi in giro i dischi e che non sarà più possibile condividere i titoli all'interno del proprio gruppo familiare (fino a nove persone). Un altro limite imposto dalle nuove politiche è che per giocare con i videogame comprati su supporti fisici bisognerà mantenere il disco all'interno della console, esattamente come su Xbox 360.

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Whitten conferma che nonostante questi cambiamenti bisognerà comunque installare i giochi, avere il Kinect collegato e scaricare un aggiornamento dopo aver acceso per la prima volta Xbox One. Il dirigente di Microsoft specifica che l'update "day-one" è sempre stato nei progetti dell'azienda e che gli utenti avrebbero dovuto comunque collegarsi a Internet durante il primo uso della console.

"Vogliamo chiarire che questo non è cambiato e che dovrete collegarvi a internet per scaricare l'aggiornamento. Dopodiché non ci sarà più alcun bisogno di restare connessi", spiega Whitten, svelando che il download si potrà effettuare anche sfruttando la connessione di uno smartphone in tethering.

Questo repentino cambio di rotta di Microsoft farà sicuramente piacere a un gran numero di utenti (e ai negozi di videogiochi), anche se è destinato a sollevare qualche perplessità. Cosa ne sarà della forte enfasi sul cloud computing ora che non sarà più necessario rimanere connessi a Internet per giocare? Chi deciderà di divertirsi offline avrà una sorta di versione "annacquata" di un gioco rispetto agli utenti collegati a Internet? Per scoprirlo bisognerà attendere ulteriori annunci di Microsoft.

Nel frattempo vi proponiamo un nuovo sondaggio. Alla luce dei cambiamenti attuati da Microsoft su Xbox One quale console next gen vi piacerebbe acquistare?