Il settore delle console portatili attraversa una fase di grande incertezza, con Microsoft che avrebbe definitivamente cancellato i piani per sviluppare la propria Xbox portatile. La decisione arriva in un momento cruciale per l'industria del gaming, dove giganti come Valve con Steam Deck stanno ridefinendo le regole del mercato portatile, mentre i produttori tradizionali faticano a trovare la formula giusta per conquistare i consumatori. Le dinamiche economiche e le strategie aziendali sembrano aver prevalso sull'ambizione tecnologica, ponendo interrogativi sul futuro delle console portatili di nuova generazione.
Le cifre che hanno spaventato Microsoft
Secondo indiscrezioni provenienti dai forum NeoGAF, AMD avrebbe richiesto un impegno minimo di oltre 10 milioni di unità per giustificare gli investimenti in ricerca e sviluppo necessari alla creazione di un SoC dedicato per la console portatile Xbox. La fonte di queste informazioni è Kepler L2, un leaker con una reputazione consolidata nel fornire anticipazioni accurate sui prodotti AMD, incluse le console.
I numeri del mercato attuale dipingono un quadro preoccupante per chi voglia entrare in questo settore. Steam Deck ha raggiunto circa 5 milioni di unità vendute, mentre ASUS ROG Ally non ha superato i 2 milioni di pezzi. Di fronte a questi dati, Microsoft avrebbe preferito non correre il rischio di impegnarsi per una produzione così massiccia.
Una strategia in evoluzione
La cancellazione del progetto Xbox handheld si inserisce perfettamente nella nuova direzione strategica di Microsoft, sempre più orientata verso il ruolo di editore multipiattaforma. Questa trasformazione rappresenta un cambio di paradigma rispetto al tradizionale modello di business basato sull'hardware proprietario, suggerendo una visione del futuro dove i servizi prevalgono sui dispositivi fisici.
Nonostante l'assenza di annunci ufficiali, i dirigenti Microsoft avevano lasciato intendere in più occasioni lo sviluppo di una console portatile. Il progetto faceva parte di una strategia più ampia che ora dovrà essere completamente ridefinita, considerando l'impossibilità di realizzare un hardware dedicato.
L'alternativa ROG Xbox Ally
La nuova strategia handheld di Microsoft si concentra ora sulla ROG Xbox Ally (prenotabile su Amazon), sviluppata in partnership con ASUS e in arrivo il 16 ottobre. Il dispositivo, nonostante il prezzo elevato, sta riscuotendo un interesse notevole tra gli appassionati, risultando già esaurito in molti negozi prima ancora del lancio ufficiale.
Questa collaborazione rappresenta un approccio completamente diverso: invece di investire risorse enormi nello sviluppo di hardware proprietario, Microsoft sceglie di sfruttare l'esperienza di partner consolidati per offrire ai propri utenti un'alternativa valida nel mercato delle console portatili. La strategia potrebbe rivelarsi vincente, permettendo di testare la domanda del mercato senza i rischi finanziari associati alla produzione diretta di hardware.