Adobe Primetime per i video in app Android

Adobe ha presentato Primetime Media Player, un player multimediale "grezzo" su cui costruire client di video streaming per Windows, OS X, Android e iOS. Con un occhio particolare alla pubblicità.

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a cura di Francesco Pignatelli

Adobe ha presentato Primetime Media Player, un player multimediale "grezzo" destinato a chi fornisce servizi di video online sotto varie forme, dal video on demand agli streaming video in tempo reale. Non si tratta di un'applicazione completa ma di un kit di sviluppo per integrare funzioni di riproduzione video in app Android e iOS come anche in applicazioni Windows e OS X e, più generalmente, in qualsiasi oggetto multimediale collegabile al web, come le console e gli Smart TV.

Le caratteristiche più importanti di Primetime Media Player sono due. La prima, positiva per gli utenti, è che abilita alcune funzioni tipiche della televisione "da salotto" ma che non sono ancora ben sviluppate nelle piattaforme per il video online, sia su computer che su dispositivi mobili. Adobe cita ad esempio la possibilità di attivare o disattivare la visualizzazione di sottotitoli e di gestire tracce audio multiple. La progettazione del Primetime Media Player dovrebbe poi garantire tempi di caricamento più veloci per gli stream video e meno errori in fase di riproduzione.

In questo senso Adobe non ha dato tantissimi dettagli tecnici su Primetime Media Player, ma si sa che tutte le versioni supportano lo streaming video via HTTP a bitrate variabile, a seconda delle condizioni di congestione della rete e della potenza del dispositivo ricevente. Su dispositivi iOS e Android il player supporta anche il protocollo HTTP Live Streaming (HLS), che divide un flusso video in tanti piccoli file da scaricare via HTTP. Per ogni "pezzo" di video da riprodurre il player può scegliere tra vari file alternativi che lo contengono codificato con qualità diversa, la scelta dipende anche in questo caso dalla banda di rete disponibile e dalla potenza del device su cui gira il client. Le versioni desktop e Android del player supportano anche HTTP Dynamic Streaming (HDS), che fa la stessa cosa ma solo per il video Flash.

La seconda peculiarità del Primetime Media Player interessa invece chi fornisce i servizi di video online: il player può essere integrato con altri software Adobe che consentono di inserire nei flussi video dei messaggi pubblicitari ad hoc e di valutare quanto e come questi vengono visti dagli utenti. Dato che Primetime Media Player nasce per essere multipiattaforma, il vantaggio sta nel gestire in un unico modo la trasmissione di pubblicità verso qualsiasi dispositivo, dal computer al tablet passando per la console.