Amazon, utili record e crescita in frenata. Il colosso entra nell'era della maturità

L'ultima trimestrale di Amazon ha mostrato un'interessante inversione di tendenza rispetto al recente passato, facendo segnare il record assoluto dei profitti, a scapito di una crescita più lenta.

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a cura di Alessandro Crea

Jeff Bezos ha sollevato il velo sull'ultima trimestrale Amazon, rivelando così un significativo cambio di tendenza nella sua azienda tra profitti e ricavi, con i primi che hanno fatto segnare un record e i secondi che hanno frenato. Esattamente il contrario di quanto accaduto sin ora, con l'azienda che a ogni nuovo rapporto mostrava una crescita esponenziale, ma profitti risicati.

Cos'è successo esattamente? Semplice: Amazon ha tagliato molti costi e puntato su business più redditizi, ottenendo così utili elevatissimi, ma il fatturato, nel suo complesso, si è limitato a raggiungere le previsioni, senza più stupire. Questo mix ha rallentato anche la crescita del titolo in Borsa, che comunque viaggia al rialzo dallo scorso gennaio contribuendo a tenere l'azienda all'interno del cosiddetto "club del trilione" assieme a Apple e alla new entry Microsoft.

Passando ai puri numeri vediamo che gli utili nell'ultimo trimestre si sono attestati a quota 3,56 miliardi di dollari, cifra più che doppia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un utile per azione di 7,09 dollari, contro i 4,72 attesi dagli analisti e profitti operativi per 4,4 miliardi di dollari rispetto a 1,9 miliardi raggiunti lo scorso anno. Insomma record su record.

Al contrario però i ricavi come detto si sono semplicemente allineati alle aspettative, con una crescita del 17% (59,7 miliardi di dollari), la più lenta da quattro anni a questa parte. Lo scorso anno ad esempio i ricavi toccarono quota 43%, anche grazie ad alcune acquisizioni strategiche come quella dei supermercati di fascia alta Whole Foods.

Parliamo di numeri monstre ovviamente, ma pur sempre dimezzati rispetto alla tendenza del colosso mostrata negli ultimi anni. Il fatturato domestico ad esempio è aumentato in questo trimestre del 17%, ma nei primi tre mesi dello scorso anno la crescita era del 46%. Lo stesso dicasi per il fatturato internazionale e le entrate pubblicitarie. Il primo è cresciuto del 9%, ma nel primo trimestre del 2018 la crescita era stata del 19%. Il secondo è aumentato del 34%, ma in passato il passo era stato di un aumento di oltre il 60% per ben cinque trimestri consecutivi.

Tutto questo sta forse a indicare una profonda trasformazione in atto in Amazon. Osservando settore per settore si scopre infatti che a fare da traino per gli utili operativi sono soprattutto il cloud e, in generale, i servizi per le aziende, che con 2,2 miliardi di dollari ne costituiscono ora il 59%, con una crescita del 41% nell'ultimo trimestre.

La piattaforma online di vendite vale invece il 58% dell'intero fatturato, ma si poggia soprattutto sull'attività dei terzi anziché sulle più gravose vendite dirette. Insomma Amazon sembra puntare decisamente al segmento business e al contenimento dei costi per aumentare i margini di profitto senza necessariamente continuare a realizzare boom di ricavi. Il gigante ormai è maturo e pensa alla solidità piuttosto che alla crescita assoluta.