Bitcoin oltre i mille dollari, la rivoluzione economica è digitale

Per la prima volta Bitcoin supera i mille dollari, e aumentano i negozi che l'accettano.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ieri Bitcoin ha superato per la prima volta la soglia dei mille dollari: sembra incredibile e di certo lascerà stupiti quelli che non si fidano di questa valuta, mentre per chi da tempo la ritiene affidabile non dovrebbe essere una sorpresa.

Grande impatto emotivo e psicologico quindi, ma anche concreto. Circa un anno fa per un Bitcoin ci volevano dieci dollari circa, quindi ci ha investito oggi può contare su un ritorno altissimo: moltiplicare per cento il valore in dodici mesi, non è una cosa che si vede spesso.

SakuraYabuki

La crescita è ancora più spettacolare se si considerano i tempi più recenti: solo due settimane fa infatti raccontavamo di come Bitcoin raggiungeva i 400 dollari, e da allora il volano non ha ancora rallentato. Ecco, magari sarebbe interessante discutere di cosa sta provocando questa repentina accelerazione e fin dove ci porterà.

Da una parte ci sono sempre più investitori, e stanno aumentando i grandi capitali. Questo ha un effetto diretto sul valore, anche perché come sappiamo il numero totale di monete disponibili è finito (Bitcoin: la moneta digitale che ci libera dalla banche e Bitcoin: dal mining ai complotti, tutto sulla moneta digitale). Insomma la domanda sta aumentando esponenzialmente.

Ma Bitcoin non dev'essere solo un investimento finanziario, perché è anche una vera e propria moneta: un'altra ragione per la crescita sta infatti nel fatto che sempre più negozi online (e anche alcuni di strada) l'accettano come strumento di pagamento. Più crescono gli esercizi commerciali che l'accettano, e più Bitcoin guadagna credibilità.

Carbonism

Ovviamente c'è sempre in agguato lo spettro della speculazione, che mette a rischio soprattutto gli investitori più deboli. Ma che cosa potrebbe accadere? Qualcuno potrebbe decidere che è tempo di convertire e mettere sul mercato un gran numero di Bitcoin, facendo scendere il prezzo rapidamente e innescando il panico, spingendo altri a vendere.

È già accaduto, e per il momento Bitcoin ha sempre recuperato stabilità e valore di scambio. Se dovesse succedere chi ne possiede farebbe meglio a tenere duro, ma se si parla di "panico" un motivo c'è: quando si diffonde diventa difficile agire razionalmente. Chi invece spera di poter entrare in gioco potrebbe trovare in questo possibile crollo una buona occasione per investire.

In ogni caso Bitcoin è diventata ormai un gioco da grandi. Chi vuole sperimentare potrebbe trovarsi meglio con una delle altre criptomonete esistenti: Litecoin, Peercoin o Namecoin sono esempi interessanti. Nessuna di esse è (ancora) quotata come i Bitcoin, ma stanno comunque godendo di un effetto positivo dal successo di BTC. Forse sono l'ideale per chi cerca solo d'investire piccoli capitali.

Clicca per ingrandire (Carbonism)

Chi invece vuole far parte di un nuovo sistema economico, usando una moneta che non è vincolata né alle banche né agli stati, dovrebbe invece scegliere Bitcoin. Sì perché come abbiamo detto in passato queste monete non vanno guardate solo come fenomeno finanziario, ma soprattutto come scuotimento culturale: Bitcoin potrebbe scomparire anche domani per quello che importa, perché ormai ha avviato una rivoluzione profonda. Difficilmente si potrà tornare indietro.