Black Mirror nel mondo reale, ecco i poliziotti robot

I poliziotti robot debuttano all'aeroporto di Singapore: sono dotati di lampeggianti, sirene e telecamere a 360°.

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a cura di Francesco Daghini

Sono spuntati all'improvviso al Changi Airport di Singapore, sono alti circa 170cm (ma arrivano fino a 210cm) e hanno una vista a 360°: stiamo parlando dei nuovi poliziotti robot adottati dalla polizia di Singapore dopo ben 5 anni di test, ed è solo il primo di una serie di programmi pilota che porterà questi robot tra le linee delle forze di polizia della città-stato nei prossimi anni.

I primi "agenti" sono comparsi nell'aeroporto nel mese di aprile e la loro presenza serve a "aumentare la presenza della polizia" e ad avere "un altro paio di occhi in pattuglia", secondo quanto afferma la polizia, che li vede solo come l'ennesimo strumento a disposizione nel loro arsenale tecnologico.

A giudicare da quanto si racconta, questi robot sono anche molto utili in caso di piccoli incidenti all'interno dei terminal: i robot sono infatti in grado di creare dei cordoni per limitare il passaggio in alcune zone, sono in grado di avvisare le persone nelle vicinanze riguardo a un problema utilizzando una sirena, gli altoparlanti o i lampeggianti, in attesa che arrivi un poliziotto umano a gestire la situazione. Inoltre sul robot è presente un pulsante che chiunque può premere per mettersi automaticamente in contatto con la polizia.

"L'integrazione della robotica migliora le capacità e l'efficienza nelle operazioni da parte dei nostri agenti, li rende più efficaci nel loro dovere. Le telecamere a 360° garantiscono una visione senza ostacoli per una miglior gestione degli incidenti." ha detto Lim Ke Wei, sovraintendente per le operazioni di polizia all'interno dell'aeroporto di Singapore.

Singapore non è nuova ai robot: i primi esemplari si erano già visti in occasione di parate pubbliche nel 2018 e nel 2022, mentre durante il coronavirus si erano visti dei cani robot utilizzati per garantire il distanziamento sociale. Nelle metropolitane, invece, è molto comune vedere dei robot-spazzini per la pulizia delle stazioni.