Rivoluzionare il modo con cui interagire con il contenuto digitale

Abbiamo provato CastAR, occhiali che fondono realtà aumentata e virtuale in modo innovativo. Sviluppati da due ex dipendenti di Valve Software, proiettano immagini di fronte a voi, come se foste davanti a un ologramma.

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a cura di Tom's Hardware

Rivoluzionare il modo con cui interagire con il contenuto digitale

Tutte le demo ci sono state mostrate singolarmente, ma uno degli elementi differenzianti che separano castAR da altre soluzioni AR/VR è quanto bene gli occhiali funzionano in ambienti sociali per gioco di gruppo, collaborazione e apprendimento. Potete avere più occhiali collegati alla stessa uscita. Ad esempio, un gruppo di amici può ritrovarsi attorno a un tavolo coperto di materiale retroriflettente per giocare insieme. Ognuno di loro ha una prospettiva unica del gioco senza interferenza da parte degli altri partecipanti.

Allo stesso tempo, dato che si tratta di realtà aumentata e non di realtà virtuale, tutti i giocatori possono ancora vedere e interagire l'uno con l'altro nel mondo reale e in quello di gioco. È un'esperienza totalmente differente rispetto al gaming solitario a cui siamo abituati. Non è quindi una sorpresa che i giochi da tavolo e gli RPG in stile D&D siano al centro delle dimostrazioni di Technical Illusions.

castAR non è solo gaming; ha anche un enorme potenziale come strumento collaborativo ed educativo. Immaginate un gruppo di studenti di medicina raccolti attorno alla rappresentazione digitale di un paziente su un tavolo operatorio, in grado di lavorare insieme nella simulazione di un intervento chirurgico.

Mentre la campagna Kickstarter è stata un grandissimo successo, con 3863 finanziatori e 1.052.110 dollari raccolti, nel grande schema delle cose meno di 400 clienti rappresentano un numero molto piccolo. Una delle più grandi sfide a cui l'azienda deve far fronte è far capire alle persone in cosa castAR si differenzia delle altre soluzioni AR/VR. Una tecnologia VR come Oculus Rift, per esempio, è più semplice da capire. Il concetto di realtà virtuale è ben impresso nell'immaginario dei geek dai tempi di Neuromante (Nascita del Cyberpunk: da Neuromante a Monna Lisa Cyberpunk). Persino l'idea di realtà aumentata standard dei Google Glass è facile da comprendere.

La realtà aumentata proiettata di castAR è invece completamente nuova e potenzialmente rivoluzionaria; è un modo totalmente differente di sperimentare un contenuto digitale. Avete bisogno di una superficie retroriflettente per saggiare castAR nel modo in cui è stato progettato, e questo limita la mobilità; la tecnologia di tracking, persino nello sviluppo iniziale, è molto accurata e porta a un'esperienza utente confortevole.

Se Technical Illusions riuscirà a offrire un prodotto leggero e a un prezzo adeguato, capace di concentrare realtà aumentata proiettata, realtà aumentata standard e realtà virtuale, l'azienda avrà davvero qualcosa di speciale per gli appassionati.

A parte l'hardware stesso, è bello vedere come Jeri, Rick e il resto del team di Technical Illusions stanno sviluppando castAR. Il crowdfunding tramite siti come Kickstarter e Indiegogo è un modello con qualche insidia, dove la comunità viene coinvolta da subito e il suo parare aiuta a dare forma al prodotto finale. Jeri e Rick inoltre sono molto trasparenti su ciò che stanno realizzando. Il loro passato comune come community manager, li porta a condividere le idee piuttosto che accumularle a scopo di lucro. Non vediamo l'ora che il progetto sia terminato per tornare a provarlo.