CES: Intel ha usato chip ARM per le tecnologie indossabili

Nessuna tecnologia Intel in alcuni dei più avanzati dispositivi indossabili mostrati dall'azienda al CES. Per i suoi prototipi la casa di Santa Clara ha usato chip ARM.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha usato chip ARM per dimostrare alcune nuove tecnologie indossabili al CES 2014 di Las Vegas. Lo scrive il sito PcMag, che ha pizzicato l'azienda con le proverbiali "mani nella marmellata". Intel ha confermato il retroscena, senza specificare in quali dei prodotti mostrati alla manifestazione ha usato chip ARM.

Secondo fonti "vicine ai fatti" le soluzioni della concorrente inglese erano integrate nelle cuffie "smart" Jarvis, pensate per essere un assistente personale che si collega allo smartphone e con cui s'interagisce parlando, senza dover toccare altro e interagendo in modo naturale, senza attendere conferme da parte dell'assistente.

Anche il set di auricolari smart per il fitness, capace di misurare i parametri biometrici come il battito cardiaco e non solo, era basato su chip "non Intel". Il portavoce di Intel, Bill Calder, ha tuttavia puntualizzato che il dispositivo non usa un chip centrale complesso o un microcontroller in generale.

"Abbiamo usato tecnologia di terze parti per mostrare un design di riferimento alla gente? Certo, ma non speculerei troppo su questa scelta", ha affermato Calder, sottolineando che Intel ha la licenza ARM e che anche in passato l'azienda ha portato sul mercato tecnologie di successo con componenti di terze parti, per aggiungere solo in seguito un chip proprio ad hoc.

Calder ha fatto l'esempio della prima versione della piattaforma Centrino, che non era basata su un chip wireless di Intel. "Malgrado ciò siamo riusciti a dare una bella spinta alla diffusione del wireless", ha commentato il portavoce, concedendosi una frecciata ad ARM: "Se volete un chip a basso consumo e con prestazioni inferiori per un design di riferimento, ARM va benissimo".

Stampa e consumatori credevano - erroneamente - che all'interno dei dispositivi presentati ci fosse un chip chiamato Quark, che nasce proprio per coprire il mercato dei dispositivi indossabili. Un chip annunciato lo scorso ottobre, e che in fin dei conti è invece stato usato solo per Edison, il micro-PC grande quanto una scheda SD.

L'azienda ha affermato durante il CES che parte o tutti i design di riferimento debutteranno entro il 2014. Non vediamo l'ora di sapere se nella forma finale avranno chip Intel oppure serviranno, e sembra quasi ironico, a dare un'ulteriore spinta (non necessaria) alla piattaforma rivale ARM.