Come si misura la potenza in uscita?

Altec, Creative e Logitech si sono occupate dei fattori d'interesse per coloro che si avvicinano ai sistemi audio per PC, come il design e lo spazio contenuto. Nonostante queste nuove casse per computer siano state chiaramente progettate per essere anche degli oggetti d'arredamento, la sfida sta nel fornire un suono di qualità nonostante le ridotte dimensioni.

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a cura di Tom's Hardware

Come si misura la potenza in uscita?

Il numero magico per ogni attrezzatura deputata alla riproduzione musicale, quello che ogni acquirente alla fine va a vedere, è il numero di watt. Non è quindi una sorpresa il fatto che gli sia riposta una grandissima attenzione e che ne siano spesso aumentati esageratamente i valori! Quello che bisogna ricordare è che la vera potenza in uscita è indicata dalla voce RMS. Fattori di cresta, valori musicali, massimi e ovviamente i famosi PMPO, sono solo dei paraventi. Si può ingannare anche indicando i watt RMS, basta comprendere anche quei valori che però provocano un po' di distorsione (diciamo un 10%) oppure effettuare misurazioni con qualche canale spento. Non bisognerebbe dare eccessivamente peso al valore della potenza in uscita, perchè ciò che conta realmente alla fine è il rapporto segnale/rumore raggiungibile (in dB SPL). Questo valore dipende da due fattori: la potenza di amplificazione e le prestazioni della cassa. Pertanto, se avete un'altoparlante con un'uscita di 87 dB per watt e un altro con 90 dB per watt, quello da 87 richiederà un'amplificazione doppia rispetto a quello a 90 dB, per raggiungere lo stesso livello.

Quindi, l'amplificazione dovrebbe essere considerata solo come un altro aspetto da tenere conto e non come garanzia assoluta di suono potente e buone dinamiche.

Detto ciò, potrebbe essere interessante andare a vedere che sonoro risulta da una data potenza di amplificazione. E' un approccio molto interessante all'analisi della resa acustica, dato che i watt RMS che escono da una cassa sono inevitabilmente minori di quelli forniti dall'amplificazione in uscita. Per il prodotto Creative si tratta di 67.5 W, valore che sembra essere coerente con la potenza indicata di 48 W RMS, per quello Logitech si parla di 39.1 W su 40 W RMS (una prestazione di amplificazione di più del 100%) e per l'Altec 34.5 W su 31 W RMS.

Modalità per i test

Un test adeguato di sistemi audio richiede sia una parte oggettiva che una soggettiva. Per il test oggettivo abbiamo usato un DAAS32 (Digital Audio Analysis System) con una scheda di acquisizione dedicata e un software per Windows. Il microfono usato è stato un Neutrik 3382 da 1/4".

Questo sistema può essere usato per tutti i tipi di valutazione, ma per l'analisi della risposta in frequenza abbiamo utilizzato un metodo doppio, una misurazione consueta per i satelliti, a una distanza adeguata, e una a distanza ravvicinata, per i bassi. Il software poi collega le due valutazioni una volta che l'utente ha scelto la frequenza che soddisfa il test in esecuzione. Il punteggio complessivo è comprensivo di quello ottenuto con il test sul subwoofer (con il metodo ravvicinato), per dare una buona visione d'insieme su cosa riesca a fare il sistema e quale sia la frequenza del crossover dei satelliti.

Per tracciare la curva mostrata più avanti, abbiamo preso in considerazione la terza ottava. In questo modo si è riusciti a smussare le irregolarità della risposta in frequenza e quindi a rendere i risultati più chiari anche per i non esperti. Il nostro sistema di misurazione fornisce una curva estremamente precisa (1/24 di ottava), che richiede conoscenze di elettro-acustica e un notevole pratica per riuscire a leggere i risultati con una certa precisione. E' quello che faremo per l'analisi del nostro lavoro.