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La Maker Faire di Roma è stata il palco per tante nuove stampanti 3D ma anche per tantissimi droni. Come per esempio il Crazyflie, un piccolissimo drone volante da portarsi sempre appresso. La batteria ha solo sei minuti di autonomia, ma si può ricaricare facilmente in tanti modi diversi.
Il Crazyflie è modulare: ciò significa che i vari elementi sono facili da smontare e modificare, ed è anche possibile aggiungere eventuali modifiche. Controllabile via Bluetooth con uno smartphone o il Joypad di una Playstation, sarà in vendita a 120 euro circa.
L'altra costante nel mondo dei maker è Arduino, la scheda di prototipazione che è anche alla base di uno stupefacente drone con oltre un'ora di autonomia (con una batteria da 5000 mAh). Un risultato incredibile, ottenuto grazie ad ali che sfruttano l'effetto vela e il vento, e la struttura leggera in carbonio.
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A bordo c'è anche una chiavetta 3G che può trasmettere le immagini in streaming. In futuro potrà funzionare in abbinamento a una GoPro e altre telecamere – ma ci vorrà una batteria aggiuntiva.
Accontentandosi di soli 15 minuti di autonomia, invece, si potrà scegliere un drone più grande e già pronto per portare videocamere di grandi dimensioni orientabili a 360 gradi.