La fabbricazione di un disco HD

Seppur il formato HD-DVD è stato ormai dichiarato morto, rimane sempre affascinante vedere le varie fasi di produzione di un disco digitale. Abbiamo effettuato un tour all'interno di una fabbrica che produce DVD, CD, dischi in vinile, HD-DVD e presto dischi Blu-Ray

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a cura di Tom's Hardware

La fabbricazione di un disco HD

Prima di tutto abbiamo cercato di capire la differenza tra la produzione di un HD-DVD e di un classico DVD. Il procedimento industriale con cui si ottiene un HD-DVD è un processo molto affascinante, che richiede precisione estrema, tecnologia all'avanguardia e produttività giornaliera molto elevata. L'automatizzazione la fa padrone, ma anche la componente umana è altrettanto importante, perché bisogna costantemente ottimizzare, verificare e controllare un prodotto la cui minima imperfezione si traduce in un pezzo difettoso.

HD-DVD: la logica prosecuzione

La produzione di un disco in alta definizione non è molto diversa da quella di un DVD, soprattutto se si tratta di un HD-DVD. I macchinari utilizzati sono gli stessi, cosa che evita di dover fare nuovi investimenti. La quantità di dati da incidere è molto maggiore, quindi deve esserlo anche la precisione. Il primo problema da affrontare è stato, quindi, quello del tempo impiegato. L'investimento principale per fabbricare HD-DVD, almeno nella fase iniziale, è in risorse umane. Controllare al meglio un processo, riducendo gli errori, richiede più persone e qualifiche diverse. MPO fabbrica i nuovi supporti digitali già da due anni: il tempo di produzione per un singolo HD-DVD è di 3 secondi, contro i 2 secondi di un DVD. Gli ingegneri pensano che, grazie alla costante evoluzione dei materiali, i tempi si potrebbero restringere, arrivando a 2 secondi anche per gli HD-DVD. Visto che il costo dei materiali utilizzati è simile, il costo di produzione di un HD-DVD è pressappoco lo stesso di un DVD. La grande flessibilità dell'impianto permette di passare facilmente dalla produzione di HD-DVD a quella di DVD.

Blu-Ray: più problematico

I dischi Blu-Ray, fino a poco tempo fa, erano prodotti esclusivamente da Sony DADC e lo saranno ancora quelli prodotti come supporto per i giochi Playstation3. Società come MPO possono invece produrre anche dischi Blu-Ray come supporto per i film. MPO si sta attrezzando per questa nuova sfida, in modo tale da essere pronta ad avviare nel giro di pochi mesi una nuova linea produttiva, quando la domanda di dischi Blu-Ray sarà di un certo volume. I dischi Blu-Ray richiedono una linea di produzione totalmente diversa rispetto a quella dei tradizionali DVD, e il processo produttivo è più difficile da mettere a punto e da gestire. L'investimento iniziale previsto per le nuove linee di produzione è di circa 5 milioni di euro. I macchinari acquistati saranno in grado di produrre soltanto Blu-Ray, quindi è necessario che ci sia un grosso volume di vendite, che giustifichi l'investimento iniziale - e dopo l'annuncio di Toshiba, pensiamo che non sia un problema..

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