Conclusioni

Ripercorriamo la vicenda di Easy Download, la società che voleva vendere software gratuiti.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Come si è visto, Euro Content è stata condannata al pagamento di due ingenti sanzioni, ciascuna di 480.000 euro. Sommandole, la sanzione complessiva arriva a quasi un milione di euro. Tale Società, tuttavia, potrà presentare ricorso avverso la decisione dell'Authority (ricorso al TAR entro sessanta giorni oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, in entrambi i casi dalla data di notificazione del provvedimento).

Purtroppo non sarà così facile recuperare la somma versata

Al provvedimento qui commentato si è giunti grazie alle migliaia di segnalazioni dei consumatori che hanno visto, nella condotta di Euro Content, una violazione dei loro diritti, senza tuttavia adire l'autorità giudiziaria. In alcuni casi, effettivamente, l'unione fa la forza. Bisogna tuttavia rilevare che, per chi ha già pagato, sarà difficile – e comunque eccessivamente oneroso – ottenere il recupero della somma (considerando che la Società ha sede all'estero). Invece, chi non ha pagato potrà dormire sonni più tranquilli, visto che anche un'eventuale azione legale da parte di Euro Content sembra, allo stato, tutt'altro che probabile (e, anche se fosse, difficilmente vittoriosa).

Una versione più lunga e con un maggior numero di riferimenti normativi e giurisprudenziali è consultabile nella rivista telematica dirittodellinformatica.it.

Gianluigi Fioriglio è avvocato e fondatore dello Studio Legale Associato Fioriglio-Croari. Svolge anche attività accademica e si occupa, in particolare, di diritto dell'informatica e delle nuove tecnologie.