Ecco chi avrà la responsabilità di controllare l'Intelligenza Artificiale in Italia

Il panorama dell'Intelligenza Artificiale in Italia sta subendo importanti cambiamenti, con l'ufficializzazione di chi la controllerà

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

Il panorama dell'Intelligenza Artificiale in Italia sta subendo importanti cambiamenti, con l'ufficializzazione della vigilanza affidata all'AgID e all'ACN. La decisione è stata resa pubblica dal Sottosegretario all'Innovazione Alessio Butti, che ha escluso l'assegnazione delle competenze sull'AI ad altre autorità indipendenti come Agcom e Agcm.

Secondo Butti, affidare la vigilanza all'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) e all'Agenzia per la Cyber Sicurezza Nazionale (ACN) riflette una visione strategica mirata all'efficacia e all'efficienza nella governance dell'Intelligenza Artificiale.

Queste agenzie, con il loro focus specifico sul digitale e sulla sicurezza informatica, possiedono competenze tecniche e operazionali complementari e altamente specializzate, essenziali per affrontare le sfide poste dall'IA in vari ambiti, tra cui cittadinanza, industria, sicurezza e protezione dei dati.

La notizia è stata accolta con favore da Marco Scialdone di Euroconsumers, il quale ha sottolineato l'importanza di fare chiarezza su questo punto e ha auspicato una ridefinizione delle competenze di AgID.

Pixabay
intelligenza artificiale

Tuttavia, Scialdone ha anche evidenziato la necessità che il soggetto designato collabori strettamente con altre autorità settoriali, considerando che l'IA è una materia trasversale che coinvolge diversi ambiti.

Butti ha risposto anche alle critiche riguardo alla cessione di Pago Pa a Poligrafico e Poste Italiane senza gara, bocciata dall'Antitrust, spiegando che il Mef sta valutando le osservazioni fatte dall'Antitrust e fornirà le risposte necessarie. Secondo Butti, la logica dietro a questa scelta è quella di sfruttare le sinergie tra le competenze tecniche e la vasta rete territoriale di Poligrafico e Poste Italiane.

Infine, è stata annunciata la nascita di It Wallet, un nuovo servizio che consentirà l'accesso tramite Spid o Cie. Tuttavia, alcuni servizi considerati più critici saranno accessibili solo tramite Cie, al fine di garantire un livello di sicurezza maggiore, come nel caso della patente e altri documenti del Wallet pubblico.