Ecco il video di 4 matti che si isolano per un anno su "Marte"

E' iniziato da poche ore un esperimento di 1 anno che simula la vita su Marte: 4 volontari aiutano la ricerca scientifica.

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a cura di Francesco Daghini

La prima missione NASA che spedirà degli umani su Marte è attesa entro il 2040, e non è quindi una sorpresa che l'agenzia spaziale stia già conducendo alcuni esperimenti sugli uomini; 4 volontari hanno deciso di isolarsi per un anno all'interno di un habitat che simula l'atmosfera e le condizioni di vita di Marte.

L'esperimento durerà in tutto 378 giorni e durante tutto questo tempo la NASA monitorerà a distanza tutto quello che avviene. In un tweet del profilo NASA Johnson Space Center si riporta quanto segue:

"La crew di 4 persone per l'esperimento CHAPEA è entrata in quella che sarà la loro nuova casa per il prossimo anno. Stanno simulando una missione su Marte per aiutarci a capire l'impatto su salute e prestazioni in relazione alle limitate risorse presenti su Marte, all'isolamento e all'impossibilità di uscire. La porta è stata ufficialmente chiusa e la missione è iniziata. Forza Crew 1!"

I volontari hanno dovuto dimostrare le loro capacità fisiche e psicologiche proprio come avviene con i veri astronauti, e per partecipare era necessario avere una laurea in campo scientifico o matematico; i 4 protagonisti di questo esperimento vivranno all'interno di un edificio di poco più di 150 metri quadri con 9 stanze, incluse delle camere da letto private, dei bagni e una sala comune.

A rendere l'esperimento ancora più realistico - al fine di ottenere dati più credibili - sono state introdotte alcune piccole accortezze come il ritardo di 20 minuti su qualunque comunicazione, per simulare l'incredibile distanza che c'è tra Marte e la Terra; inoltre la crew avrà modo di tenersi occupata con le coltivazioni di ortaggi, con la manutenzione dell'habitat e anche con delle passeggiate all'esterno, in un ambiente che simula la superficie di Marte.

Alyssa Shannon, una delle partecipanti all'esperimento, ha affermato di essere "onorata di far parte di questa crew che permetterà di portare degli umani su Marte", e ha aggiunto che vuole dedicare la sua esperienza "alle persone che in futuro metteranno davvero piede sulla superficie di Marte".