Iliad ha siglato l'accordo con Hutchison (3 Italia) e VimpelCom (Wind) per l'acquisizione di torri radio e frequenze, quindi se la Commissione UE darà l'ok alla fusione tra le due telco italiane Free Mobile diventerà il quarto operatore del nostro paese.
Prima di qualsiasi approfondimento sarebbe bene avere chiaro di chi si sta parlando e le tariffe lo rivelano. In Francia attualmente fra le tante offerte Free Mobile ce ne sono due (senza abbonamento) di grande impatto.Escludendo l'abbinamento con Freebox che mette in gioco anche il residenziale.
La prima costa 2 euro al mese e mette a disposizione 120 minuti di chiamate (0,05 euro/min oltresoglia) al mese verso residenziali e mobili francesi e verso 100 residenziali internazionali, SMS e MMS illimitati e 50 MB di traffico dati 3G e 4G (0,05 euro/MB oltresoglia). Un pacchetto base per chi non ha grandi esigenze.
Per 19,99 euro al mese invece si hanno chiamate illimitate verso tutti e 100 località internazionali, SMS illimitati in Francia e DOM (i dipartimenti d'oltremare francesi), MMS illimitati in Francia, 50 GB di traffico dati 4G o 3 GB di traffico dati 3G se non si possiede uno smartphone 4G. Senza contare 35 giorni all'anno di chiamate illimitate e SMS, 3 GB di traffico dati in UE, USA, DOM, Canada, Israele, Australia, Norvegia e Islanda.
Replicheranno anche in Italia? Speriamo.
"Ci auguriamo che la proposta di Iliad garantisca le stesse prospettive di investimenti e sviluppo e chiediamo che sia sottoposto alla consultazione del mercato da parte della Commissione", si legge nella nota di ieri di Fastweb, avversaria di Iliad nella corsa all'acquisizione. In effetti la controllata di Swisscom aveva messo sul tavolo "la copertura del cento per cento dell’Italia con tecnologie 4G e 5G ready, basandosi sulla capillare diffusione della fibra ottica".
L'accordo con i francesi prevede la cessione da parte di Wind/3Italia di frequenze 2x35MHz 3G/4G (2x5MHz a 900MHz, 2x10MHz a 1800MHz, 2x10MHz a 2100MHz e 2x10MHz a 2600MHz) per una cifra pari a 450 milioni di euro. Migliaia di macro siti in aree densamente popolate, accordi di condivisione RAM nelle aree rurali e contratti di roaming 2G, 3G e 4G per 5 anni. Insomma, un pacchetto che è più che sufficiente per dar vita a un operatore mobile strutturato capace di impensierire TIM e Vodafone.
L'azionista di maggioranza di Iliad, quel geniaccio di Xavier Niel, da diverso tempo detiene una quota di Telecom Italia ma ha confermato che cederà tutto nelle prossime settimane.