La telefonia mobile low cost in Francia è realtà grazie all'operatore Free, che con soli 19,99 euro al mese offre chiamate illimitate (e SMS/MMS) verso tutti gli operatori mobili e numeri fissi, compresi 40 paesi esteri (di Europa, Stati Uniti e Canada). Nonché traffico dati illimitato: oltre i 3 GB la velocità viene ridotta. Ma cosa si potrebbe desiderare di più?
Il lancio di Free
"Il 10 gennaio 2012 è la vostra liberazione", ha annunciato Xavier Niel, il patron dell'azienda durante la presentazione stampa. "Ne abbiamo abbastanza di farci truffare con i prezzi per la telefonia mobile più cari d'Europa". Già , perché secondo il Communication Outlook 2011 dell'OCSE le tariffe mobili francesi come quelle italiane sono fra le più care del mercato europeo e mondiale. L'offerta Free è ancora più estrema se abbinata a Freeboox, il pacchetto ADSL con Media Center/router incluso. In questo caso la richiesta scende a 15,99 euro, più ovviamente l'abbonamento Internet da circa 30 euro. Il buon Niel ha pensato anche a coloro che non vogliono essere legati con un abbonamento: con il pacchetto forfait da 2 euro si ha diritto a 60 minuti di chiamare e 60 SMS.
basket 100 chiamate (OCSE report) - clicca per ingrandire
In Francia ovviamente è scoppiato il finimondo, anche perché tutto ciò che tocca il quarantenne Niel sembra trasformarsi in oro. Di provenienza medio-borghese, ha abbandonato gli studi economici elitari per dedicarsi ai servizi minitel (piccanti), poi nel 1991 ha fondato la società TLC Iliad e infine uno dei primi provider francesi Worldnet. Con un patrimonio di 3,7 miliardi di dollari Niel è coccolato come se fosse lo Steve Jobs di Francia.
L'offerta mobile Free - Clicca per ingrandire
Oggi promette di raggiungere una quota di mercato del 25% in pochi anni, grazie alla strategia low-cost. Gli analisi alzano gli occhi al cielo per l'ennesima sparata, ma confermano che potrebbe davvero conquistare il 10/15% di share di mercato. Orange (Telecom) con i suoi 26,6 milioni di abbonati, Sfr (21,1 milioni) e Bouygues Telecom (11,2 milioni) sembrano preoccupati: i consumatori in questo momento di crisi sono a caccia di low-cost come mai in passato.
E in Italia? Guardiamo oltreconfine probabilmente con un po' di invidia. In attesa che anche da noi germogli un imprenditore giovane, illuminato e figlio di una famiglia normale. Ok, ho esagerato: va bene anche se è di buona famiglia.