Mirino Hybrid Viewfinder

Recensione - Test della FinePix X100, una compatta davvero speciale.

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a cura di Tom's Hardware

Mirino Hybrid Viewfinder

Un'innovazione tecnica importante e particolare della X100 è il suo mirino Hybrid Viewfinder, che in pratica è la combinazione di un mirino ottico a finestra di tipo "bright frame", come si trovava su molte fotocamere a pellicola 35mm, con un mirino elettronico.

Integrando un prisma e un pannello di visualizzazione LCD da 1.440.000 punti visibile nel mirino ottico Galileiano, il nuovo Hybrid Viewfinder è in grado di mostrare sia la cornice di scatto, sia vari dati relativi all'inquadratura.

Può però essere utilizzato come mirino puramente elettronico, e la commutazione da una modalità all'altra, molto veloce, si effettua con una leva frontale da azionare con l'indice che ricorda un po' quelle del vecchio autoscatto meccanico.

FinePix X100. Ecco il mirino della X100 in azione.

Oltre ai numerosi parametri di scatto visualizzati, offre anche informazioni sulla profondità di campo ottenibile (la parte bianca sulla scala di messa a fuoco). In questo caso, da meno di 1 m a quasi 3 m di distanza l'immagine risulterà a fuoco.

L'idea è quella di ricondurre gli utenti verso l'esperienza fotografica di "guardare attraverso il mirino", con qualche comodità in più rispetto ai mirini delle fotocamere a telemetro. L'obbiettivo si può dire centrato, anche se con il suo ingrandimento 0,5x, la copertura di poco più del 90% del campo inquadrato e l'inevitabile problema del parallasse, all'atto pratico non può essere funzionale come il mirino ottico di una buona reflex.

In modalità mirino ottico (OVF), la luminosità della cornice e dei dati di scatto si adatta automaticamente alle condizioni di luce, ma in pieno sole può risultare comunque difficile da leggere. Necessario quindi, a nostro avviso, qualche piccolo affinamento prima di considerare l'esperimento perfettamente riuscito.