Il progetto GARR-X Progress che nel 2013 prevedeva di portare la fibra in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia ha centrato ogni obiettivo. L'intervento da 46,5 milioni di euro finanziato dal MIUR nell'ambito del Piano di Azione e Coesione è riuscito nell'impresa di aggiungere 3.100 km di dorsale ai precedenti 1.400 km per servire 300 sedi tra università, centri di ricerca, istituti culturali e ospedali a carattere scientifico. Si parla di capacità di accesso alla rete fino a 10 Gbps e capacità aggregata ad oltre 400 Gbps.
Non mancano poi le scuole – ormai 135 istituti scolastici del Sud – dotate di servizi da 100 Mbps grazie a una rete di accesso in fibra da 2.400 km. Da sottolineare però che in mancanza di finanziamenti adeguati non è possibile mettere in collegamento altre scuole distanti da un nodo di rete GARR.
Complessivamente in tutta l'Italia è stato possibile connettere ben 500 scuole.
Abbiamo intervistato Claudia Battista, vicedirettore Consortium GARR e coordinatrice del progetto GARR-X Progress, per scoprire i dettagli dell'intera operazione.