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Analisi dei risultati: PCMark Vantage
Misurare la reattività e la fluidità di un computer può rivelarsi un compito complesso, ma crediamo che i vari test inclusi in PCMark possano darci risposte adeguate.
I benchmark della categoria "comunicazione" di PCMark Vantage includono diversi test per coprire attività comuni come l'applicazione di crittografia, la compressione, apertura di pagine web o ricerca in Windows Mail. Le nostre esperienze passate ci hanno insegnato che queste prove hanno un margine di errore piuttosto alto. Non ci ha quindi sorpreso vedere che in alcuni casi il punteggio con antivirus attivo sia maggiore di quello senza software di protezione. I risultati di questo benchmark sintetico quindi non ci permettono di trarre nessuna conclusione. Al massimo possiamo dire che tra i vari prodotti testati non ci sono differenze rilevanti.
Il benchmark per la produttività invece include attività come l'avvio di applicazioni, la modifica di documenti con WordPad e la ricerca di contatti con Windows Search. Il test multitasking avvia diverse attività allo stesso tempo. Ci sono anche test che stressano il disco, come una scansione con Windows Defender.
Come potete vedere, questa suite in particolare sembra suggerire che i software di sicurezza abbiano un impatto sulle prestazioni, in particolare Kaspersky e Trend Micro. Vediamo qualche dettaglio in più:
Alcune attività non sembrano influenzate dagli antivirus, come mostrano test come l'avvio di Windows Vista, Windows Defender, l'avvio di applicazioni o la modifica di un documento di testo. Altre operazioni invece sembrano mostrare che l'antivirus - Kaspersky e Trend Micro in particolare - ha un impatto misurabile, come la ricerca tra i contatti di Windows in multitasking, e lo stesso vale per il rendering di pagine web.
Abbiamo tralasciato uno dei test inclusi nella suite di produttività di PCMark Vantage, vale a dire il Productivity 4 Windows Mail, che ha generato risultati del tutto inutilizzabili.