Scott Kelly, l'astronauta statunitense che sta trascorrendo un anno sulla Stazione Spaziale Internazionale, ci ha regalato negli ultimi giorni un'altra carrellata di immagini molto belle. Dopo il deserto del Sahara è la volta degli Stati Uniti. Qualcuno potrebbe pensare che il soggetto sia banale perché meno esotico dell'Hymmalaia o di un deserto.
Ebbene ricredetevi, perché la vista da 400 chilometri di altitudine cambia radicalmente la vista e quello che ci si trova davanti è un'esplosione di colori e forme che si fatica ad associare a una precisa zona degli Stati Uniti. Come sempre a venire in soccorso è la pagina di Scott Kelly con la mappatura delle sue foto, da cui si evince che gli scatti più recenti ritraggono il Wyoming e alcune aree della California.
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Se aguzzate la vista in mote foto noterete le strade, che sembrano fragili capelli rispetto a quello che li circonda. Sembra quasi che la natura voglia affermare la sua supremazia sull'uomo.