Google Project Glass, arriva il proiettore laser per la tastiera

Un brevetto di Google mostra un paio di occhiali dotati di un proiettore, da usare per creare tastiere e altre interfacce di controllo. Sembrerebbe un'evoluzione ideale dei Project Glass.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

I Google Project Glass potrebbero proiettare un sistema di controllo sull'avambraccio, o su altre superfici. Sarebbe così possibile interagire con una tastiera o con un'altra interfaccia generata in tal modo e controllare il dispositivo. Questo è quanto si può intuire da un brevetto riconosciuto a Google pochi giorni fa.

Nel documento è descritta una persona con indosso un paio di occhiali capaci di proiettare schemi di controllo sul corpo della persona stessa. L'utente è in grado d'interagire con tali schemi e quindi di compiere azioni, che gli occhiali sapranno interpretare. Nel brevetto si legge anche che gli occhiali sono in grado di capire quando mostrare e nascondere l'interfaccia di comando, usando giroscopio, sensore di prossimità e altri supporti.

Possiamo senz'altro immaginare che questa idea potrebbe finire dentro a Project Glass, gli occhiali supertecnologici che Google ha presentato lo scorso aprile, e reso disponibili agli sviluppatori nel giugno successivo, per 1500 dollari con il relativo SDK. Non si sa ancora invece per certo quando diventeranno un prodotto commerciale, ma forse lo sapremo nel corso di due eventi, uno che si terrà San Francisco il 28/29 gennaio e uno a New York l'1/2 febbraio.

Quando potremo comprare questi occhiali, in ogni caso, saremo felici di avere un proiettore laser per crearci quando serve una tastiera, il controllo per la riproduzione musicale e, perché no, i controlli per un videogioco visualizzato tramite gli occhiali stessi (ok, questo sembra un po' macchinoso). Vale la pena ricordare inoltre che i Project Glass al momento sono ancora in fase di sviluppo, ma che sono stati annunciati in pompa magna come un dispositivo per la realtà aumentata, cioè per aggiungere informazioni all'ambiente che ci circonda.

È Realta Aumentata, per esempio, il visitare una città e "vedere" tramite questi occhiali (o lo schermo di uno smartphone), informazioni storiche sui documenti, o recensioni dei ristoranti e dei locali circostanti. In tale situazione la tastiera proiettata con il laser potrebbe servire a scorrere i testi, a passare da una recensione all'altra, ad avviare una chiamata per prenotare il tavolo, o persino a scrivere una nuova recensione - per chi proprio non può tenere a freno il proprio bisogno di esprimersi immediatamente.  

Non è difficile immaginarsi davanti a un parcheggio di car sharing e vederne le recensioni tramite i Project Glass, per poi "alzare la mano" davanti agli occhi per visitarne e interagire con il sito web. Tutte ipotesi più che convincenti, ma non è mancato chi ha pensato di sfruttare i Project Glass per qualcosa di più profano, vale a dire creare un nuovo genere di pornografia. Voi cosa ci fareste?