Quando si trasportano beni alimentari o medicinali, è anche importante garantire che non vengano adulterati intenzionalmente. Per esser sicuri che siano gestiti solo dal personale autorizzato, si usano dei contenitori chiusi tramite sigilli tradizionali o elettronici.
Mentre il sigillo fisico tradizionale è un semplice tratto di nastro adesivo o una fascetta plastica non riutilizzabile, il sigillo elettronico può essere di due tipi: un sensore di contatto che rileva l'apertura di una porta (o di un coperchio) oppure un inclinometro che viene applicato alla rampa di carico del mezzo di trasporto e sorveglia l'apertura del portellone di carico.
Nella soluzione che vediamo in queste pagine, i sigilli sono ovviamente elettronici e vantano due grandi vantaggi su quelli tradizionali.
In primo luogo, si ha sempre il carico monitorato: se uno dei sigilli si attiva, parte subito un allarme indirizzato alla centrale che può impartire le direttive necessarie. In secondo luogo, i sigilli digitali sono riutilizzabili e si possono spostare con grande facilità: terminato un trasporto, si resettano e sono pronti per essere applicati a nuovi contenitori o a porte di altri mezzi. Il fatto che incorporino tutto il necessario al loro funzionamento, batteria inclusa, permette addirittura di montarli su mezzi di società diverse di volta in volta, basta che oltre al sensore si possa spostare anche la centralina TomTom LINK collegata.