Carta fotografica, un enigma da decifrare
Per stampare delle belle fotografie in casa ci vuole comunque la carta fotografica. Questa si divide in tre grandi gruppi: opaca, lucida e trattata con resina.
Carta fotografica opaca
La carta fotografica opaca è indicata per ambienti molto illuminati, o se si vuole un'immagine ben visibile da ogni angolazione – e naturalmente nel caso che la preferiate. Questo tipo di finitura assicura infatti che non ci saranno riflessi di nessun tipo, ed è l'ideale per immagini in bianco e nero o per un "effetto giornale".
In ogni caso ha vantaggi e svantaggi:
Vantaggi | Svantaggi |
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Asciugatura veloce, perché la carta assorbe l'inchiostro. | L'immagine tende a deteriorarsi con il tempo, perché non è protetta. |
Compatibile con moltissime stampanti e tipi di pigmenti, che saranno assorbiti facilmente. | Le stampe sembreranno "leggere" perché la carta è poca. |
È una carta fragile, che si stropiccia facilmente. | |
Le immagini possono risultare meno definite per via dell'assorbimento. |
Carta fotografica lucida
La carta fotografica lucida sembra più carta opaca molto pesante che vera carta fotografica. È molto economica, soprattutto rispetto alle migliori carte fotografiche, ma i colori risultano meno vividi rispetto alla carta fotografica opaca.
Principali carte lucide in circolazione:
- Epson Photo Paper Glossy
- Epson Ultra Premium Photo Paper Glossy (finitura lucida e base)
- Canon Photo Paper Glossy
- HP Premium Photo Paper Glossy
- Kodak Photo Paper Gloss
Ed ecco i pregi e i difetti della carta con copertura lucida:
Vantaggi | Svantaggi |
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Asciuga relativamente in fretta perché l'inchiostro si ferma allo strato superiore. | Si deteriora nel tempo. |
Il bianco è più luminoso rispetto alla carta opaca. | Si perde parte della definizione per via delle sbavature. |
Resiste un po' meglio all'acqua grazie alla copertura. | Non un granché con gli inchiostri a pigmento. |
Il peso la rende più facile da maneggiare. | |
È relativamente economica. |