Hawking: smettiamo di essere aggressivi o siamo finiti

Stephen Hawking ammonisce: dobbiamo dedicare più risorse ai viaggi nello Spazio, se vogliamo sopravvivere.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Parlando al Science Museum di Londra Stephen Hawking ha insitito sul fatto che gli esseri umani devono cambiare atteggiamento e dedicare più risorse ai viaggi nello Spazio, se vogliamo sopravvivere.

Stephen Hawking

Non è la prima volta che il fisico britannico sostiene che l'uomo debba trovare un altro Pianeta su cui emigrare se non vuole estinguersi. Questa volta il nesso non è lo scioglimento dei ghiacci, ma l'uomo stesso. Hawiking infatti ha argomentato che "la fine dell'umanità potrà arrivare da un'aggressione da parte della stessa specie umana".  

Ecco, il nemico più pericoloso per l'uomo non è una presunta minaccia proveniente dallo Spazio, ma noi stessi e in particolare la nostra aggressività. "Forse era utile per gli uomini delle caverne e per la loro sopravvivenza, per procacciarsi cibo, territorio e donne" ha affermato Hawking. Però “ora rischia di distruggerci, magari con una grande guerra nucleare che potrebbe costituire la fine della nostra civiltà".

Il punto è che rispetto alla preistoria abbiamo fatto grandi progressi, ma in molte situazioni l'aggressività viene ancora considerata l'approccio migliore, in un'epoca in cui abbiamo a disposizione le armi di distruzione di massa. Proprio questo accostamento potrebbe portare a "una guerra nucleare, [che] sarebbe la fine della civiltà, e forse la fine della razza umana".

Viene da chiedersi se mai riusciremo a smettere di combattere guerre in cui nessuno vince niente e a perdere sono solo le vittime, e a renderci conto che un po' di empatia basterebbe per risparmiare molte angosce.