Volkswagen
Verso la fine di settembre Volkswagen si è vista implicata in uno scandalo che probabilmente passerà alla storia. In estrema sintesi, l'azienda è stata colta con le mani nella marmellata. Il software della automobili era (è?) in grado di capire se c'era un test ambientale in corso, e alterava il comportamento del motore per superare la prova. In tutti gli altri momenti, invece, l'auto inquinava più di quanto dichiarato.
Lo scandalo si è allargato a macchia d'olio molto rapidamente, attraversando il Pacifico e raggiungendo anche l'Europa. L'azienda tedesca ha dovuto richiamare milioni di veicoli, far fronte ad accuse e sanzioni milionarie, e sviluppare velocemente un software "onesto". Quest'ultimo è stato completato recentemente.
Parallelamente si è detto a più riprese che non è solo Volkswagen, ma anzi che tutti i produttori fanno la stessa cosa. L'obiettivo è soddisfare i rigidi test ambientali ma allo stesso tempo dare ai consumatori auto con le prestazioni che desiderano; insomma il classico della botte piena e la moglie ubriaca.
Che altri produttori di auto fossero colpevoli quanto VW, comunque, non è stato mai provato, e almeno per ora quello di Volkswagen resta uno degli epic fail più significativi del 2015.