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I top di gamma Android non vendono
Nel corso del 2015, come ogni anno, sono usciti molti nuovi smartphone. Tra questi, alcuni rientrano nella categoria "top di gamma", che in generale indica i prodotti più costosi e avanzati dei marchi più famosi. Ne fanno parte l'HTC One M9, il Galaxy S6, il Sony Xperia X4, l'LG G4 e altri.
I prodotti citati, insieme ad altri nella stessa categoria, hanno molto in comune. Tanto per cominciare, ognuno è il modello più costoso del relativo marchio, o almeno lo era al momento dell'uscita. Questi telefoni hanno anche hardware di alto livello, sono ottimi per fare fotografie e sono tutti realizzati con materiali di pregio.
Ciò che li accomuna di più, tuttavia, è che se ne sono venduti pochissimi, finendo per essere più che altro degli "ambasciatori" senza un vero impatto sul mercato. Quello di maggior successo è stato probabilmente il Galaxy S6, che comunque non è finito nelle mani di moltissime persone.
Non è colpa delle aziende che li producono, comunque, o almeno non completamente. Il fatto è che questi smartphone si trovano stretti tra due fuochi: da una parte ci sono gli iPhone, sempre la prima scelta da parte di consumatori che possono pagare molto. Vale sempre il solito adagio: se costa quanto un iPhone, mi compro un iPhone.
L'altro fronte aperto è invece quello rappresentato dagli smartphone "cinesi". Aziende come Xiaomi, Huawei, OnePlus, Elephone, Yu e altre propongono infatti ottimi prodotti a prezzi davvero concorrenziali. Le specifiche sono sempre molto interessanti, mentre su alcuni aspetti questi prodotti sono a volte un po' meno pregiati degli altri: materiali, qualità della fotocamera, design.
Il problema per i top di gamma Android però resta concreto: al prezzo dell'iPhone non si riescono a vendere, così bisogna abbassare la cifra. Ma a quel punto il compratore potrebbe pensare "beh per cento euro in meno mi prendono un telefono più che dignitoso".
Ed ecco perché i top di gamma Android sono nella nostra classifica dei flop 2015. La situazione potrebbe diventare ancora peggiore l'anno prossimo, perché i "cinafonini" si vendono sempre di più anche nel mondo occidentale, dopo aver praticamente conquistato il mercato asiatico.